Nel cuore del Lazio, a soli 30 chilometri da Roma e a pochi minuti dal litorale di Torvaianica, si trova Pratica di Mare, un borgo medievale straordinariamente conservato, immerso nella tranquillità della campagna laziale. Racchiuso da antiche mura difensive ancora visibili, questo piccolo centro rappresenta un raro esempio di architettura storica intatta, con una continuità urbanistica che affonda le radici nell’antica città latina di Lavinium, miticamente fondata da Enea in base a quanto sappiamo dal racconto dell’Eneide.
Lontano dai flussi turistici più battuti, Pratica di Mare è una destinazione ideale per viaggiatori in cerca di autenticità, cultura e silenzio, dove il tempo sembra essersi fermato. Passeggiare tra i suoi vicoli acciottolati, respirando l’aria pulita della campagna e osservando i dettagli architettonici di un passato ancora vivido, significa immergersi in un’atmosfera fuori dal comune. Al tramonto, la luce calda che avvolge le case in tufo e le torri medievali regala scorci fotografici di rara bellezza, particolarmente apprezzati da fotografi e artisti.
L’atmosfera senza tempo del borgo di Pratica di Mare
Fin dal primo passo all’interno del borgo medievale di Pratica di Mare, si viene accolti da un’atmosfera sospesa nel tempo. Il suo impianto urbanistico, risalente al periodo compreso tra il XIII e il XV secolo, è rimasto intatto: stradine strette e lastricate si snodano tra case in tufo, archi in pietra scolpita e portali seicenteschi, testimoni silenziosi della vita quotidiana che qui si è svolta per secoli. Camminare in questi vicoli non è un vero e proprio viaggio immersivo nella storia del Lazio rurale. Il silenzio ovattato tra le mura, interrotto solo dal suono dei propri passi sul selciato consumato, restituisce una sensazione quasi mistica. Il profumo della terra nei mesi primaverili, si mescola a quello della pietra antica, creando una sorta di sensazione multisensoriale che coinvolge mente e corpo. Durante la visita, si aprono scorci inattesi sulla campagna romana, con vedute che spaziano fino al mare nelle giornate più limpide. In alcuni punti, è possibile scorgere persino i Colli Albani all’orizzonte. Questi panorami rendono Pratica di Mare un luogo da vedere, da vivere lentamente, lasciandosi trasportare dalla sua eleganza discreta e dalla sua storia stratificata.
Le origini antiche del borgo di Pratica di Mare
Il borgo di Pratica di Mare sorge su un sito di straordinario valore storico: l’antica Lavinium, città latina legata al mito fondativo di Roma. Come narra Virgilio nell’Eneide, fu proprio Enea, l’eroe troiano fuggito da Ilio, a sbarcare su queste coste per fondare una nuova città in onore della sua sposa, Lavinia. Da questa unione, secondo la leggenda, avrebbe avuto origine la stirpe dei re latini e, in ultima istanza, la stessa Roma.
Ma oltre al mito, sono i dati archeologici a confermare l’importanza storica del luogo. Tra il 1955 e il 1962, l’archeologo Ferdinando Castagnoli, docente all’Università La Sapienza di Roma, condusse scavi sistematici che portarono alla luce un complesso rituale unico nel suo genere: tredici altari votivi in pietra, un heroon dedicato a Enea, e resti di edifici sacri databili tra il VI e il IV secolo a.C. Questi reperti, oggi custoditi presso il Museo Civico Archeologico Lavinium, rappresentano uno dei nuclei religiosi più rilevanti dell’intera Italia antica.
Nel Medioevo, sulle rovine della Lavinium romana, si formò il nucleo attuale di Pratica di Mare. Grazie alla sua posizione strategica su un’altura naturale, con vista sul mare e sull’entroterra pontino, divenne un importante presidio difensivo. A lungo conteso da potenti famiglie romane come i Colonna, e successivamente i Borghese, il borgo subì trasformazioni architettoniche che lo arricchirono di strutture fortificate e residenze nobiliari, molte delle quali ancora visibili.
Oggi, camminare tra le sue strade significa attraversare oltre duemila anni di storia, dove le mura romane sono ancora visibili, inglobate negli edifici medievali, a testimonianza di una continuità d’uso che rende questo sito unico in tutta la regione.
Cosa vedere nel borgo di Pratica di Mare
Visitare Pratica di Mare significa immergersi in un luogo dove il tempo ha lasciato intatti i suoi segni più autentici. Il centro storico è interamente pedonale, il che permette di esplorarlo in piena tranquillità, godendo del silenzio e dell’atmosfera raccolta che lo caratterizzano.
Passeggiando tra i vicoli in pietra, si scoprono facciate in tufo ricoperte d’edera, archi medievali, portali cinquecenteschi e piccole corti interne che conservano ancora i segni della vita rurale di un tempo. Al centro del borgo si erge la Chiesa di San Pietro Apostolo, risalente al XII secolo, successivamente rimaneggiata in epoca barocca. L’interno custodisce affreschi votivi e reliquie sacre che raccontano il legame profondo della comunità con la spiritualità. La chiesa è visitabile gratuitamente nei fine settimana e durante le principali festività religiose, quando il borgo si anima di processioni, suoni di campane e celebrazioni collettive.
Salendo lungo le mura esterne, si aprono vedute spettacolari sulla campagna romana, punteggiata da casali storici, vigneti e oliveti. Il punto panoramico più suggestivo si trova in prossimità del piazzale del Castello Borghese, da cui si può ammirare, nelle giornate limpide, una porzione del litorale tirrenico.
Per chi ama il turismo attivo, il borgo è anche un ottimo punto di partenza per escursioni a piedi o in bicicletta: da qui si diramano sentieri che seguono antichi tracciati consolari, come la Via Laviniense, e attraversano zone verdi ricche di reperti archeologici disseminati tra i campi.
Il Castello Borghese, simbolo storico di Pratica di Mare
Il Castello Borghese svetta maestoso nel punto più alto di Pratica di Mare, dominando il profilo del borgo con la sua presenza imponente. Costruito nel XVII secolo sui resti di una precedente fortificazione medievale, fu voluto dalla famiglia Borghese, una delle casate più influenti del patriziato romano. Ancora oggi è di proprietà privata della famiglia, ma alcune parti vengono aperte al pubblico in occasioni speciali, come le Giornate FAI di Primavera o eventi locali promossi dal Comune di Pomezia e da associazioni culturali.
Durante queste aperture è possibile visitare alcune sale storiche, affrescate e arredate, accompagnati da guide esperte. L’ingresso è solitamente gratuito o a contributo libero per sostenere il FAI, ma è necessaria la prenotazione tramite il sito ufficiale (www.fondoambiente.it) nei giorni precedenti l’evento. Per informazioni aggiornate su visite e aperture straordinarie, si consiglia di consultare anche il sito del Museo Civico Archeologico Lavinium o del Comune di Pomezia.
Il castello è raggiungibile solo a piedi dal centro del borgo, tramite una breve salita acciottolata. Il parcheggio più vicino si trova all’esterno delle mura, in Via Pratica di Mare, dove è possibile lasciare l’auto gratuitamente. Da lì, si raggiunge l’ingresso in circa 5 minuti a piedi.
Dal piazzale esterno, accessibile in ogni momento, si gode di una delle vedute panoramiche più emozionanti dell’Agro Romano: lo sguardo spazia dalla pianura pontina al litorale tirrenico. Il silenzio avvolgente, il vento tra i cipressi e il profumo della macchia mediterranea rendono questo luogo non solo uno spazio storico, ma una vera esperienza sensoriale.
La rinascita del borgo di Pratica di Mare
Dopo un lungo periodo di silenzio, Pratica di Mare sta vivendo una nuova fase di rivalutazione culturale e turistica, grazie a progetti di valorizzazione sostenibile promossi da enti locali e associazioni del territorio. Il borgo è oggi protagonista di iniziative che uniscono storia, enogastronomia e spettacolo, coinvolgendo direttamente la comunità locale.
Di seguito una panoramica degli eventi principali che animano il borgo durante l’anno:
Giugno – Borgo Divino
Una rassegna dedicata ai vini del Lazio, con degustazioni, incontri con produttori locali, visite guidate nei vicoli del borgo e musica dal vivo al tramonto.Agosto – Rievocazioni Storiche Medievali
Sfilate in costume d’epoca, spettacoli teatrali, falconieri, duelli cavallereschi e scene di vita medievale rievocano il passato nobile di Pratica di Mare in un’atmosfera immersiva e festosa.Ottobre – Sapori e Tradizioni
Una manifestazione enogastronomica che valorizza le eccellenze locali: olio extravergine, formaggi artigianali, conserve, pane e dolci tipici. Previsti showcooking, laboratori e stand di produttori locali.Marzo/Aprile – Giornate FAI di Primavera
Apertura straordinaria del Castello Borghese e visite guidate a luoghi normalmente non accessibili. Un’occasione unica per esplorare il patrimonio culturale del borgo.
Tutte le iniziative sono ad accesso gratuito o con contributo libero e vengono annunciate con anticipo sulle pagine social del Comune di Pomezia, della Pro Loco Pratica di Mare e delle associazioni culturali locali.
Questa nuova vitalità ha favorito non solo la crescita dell’attrattività turistica, ma anche il coinvolgimento attivo degli abitanti, che partecipano all’organizzazione degli eventi, alla cura degli spazi pubblici e alla promozione del borgo. Inoltre, grazie ai fondi del PNRR, sono previsti nuovi progetti per il turismo sostenibile: percorsi guidati tematici, app per la visita interattiva e potenziamento dei servizi di accoglienza.
Visitare oggi Pratica di Mare significa entrare a far parte di una storia viva, in cui tradizione e innovazione si intrecciano per valorizzare un patrimonio unico nel suo genere.
Cosa vedere nei dintorni del borgo di Pratica di Mare
Oltre al fascino del suo centro storico, Pratica di Mare è anche il punto di partenza ideale per scoprire un territorio ricco di storia, natura e cultura, facilmente esplorabile nell’arco di una giornata.
A meno di 2 km dal borgo si trova l’Area Archeologica di Lavinium, dove è possibile visitare il Parco Archeologico e il Museo Civico Archeologico Lavinium. Quest’ultimo custodisce i celeberrimi tredici altari votivi in pietra, il monumento eroico dedicato a Enea e numerosi reperti votivi e ceramici provenienti dagli scavi. Il museo è aperto dal martedì alla domenica, dalle 10:00 alle 17:00, con ultimo ingresso alle ore 16. Le visite guidate, anche per scuole e gruppi, possono essere prenotate online su www.museolavinium.it.
Proseguendo verso il mare, a circa 20 minuti di auto, si raggiunge la Riserva Naturale Regionale di Tor Caldara, situata lungo la costa tra Anzio e Lavinio. Qui è possibile esplorare un ambiente naturale protetto, ricco di macchia mediterranea, sorgenti sulfuree, antiche torri costiere e sentieri ideali per escursioni e birdwatching. L’accesso alla riserva è gratuito, con sentieri segnalati e aree attrezzate.
Per chi desidera un momento di relax sul mare, a meno di 10 km si trovano le spiagge di Torvaianica, con lunghi tratti sabbiosi, stabilimenti balneari attrezzati e zone di spiaggia libera. In estate, è la destinazione perfetta per coniugare cultura e balneazione, grazie alla vicinanza con il borgo.
Infine, merita una visita anche la città di Pomezia, situata a circa 5 km, dove si può scoprire il Museo Cittadino di Pomezia – Laboratorio del Novecento, con mostre dedicate alla storia della bonifica dell’Agro Pontino, alla fondazione della città durante il periodo fascista e all’identità contemporanea del territorio.
Nei dintorni del borgo, numerosi agriturismi, frantoi e cantine locali offrono degustazioni di olio extravergine di oliva, formaggi artigianali e vini tipici. Percorsi eno-turistici organizzati da realtà come la Strada dei Vini dei Castelli Romani permettono di scoprire i sapori autentici della campagna laziale, immergendosi in un paesaggio agricolo ancora vivo.