Costiera Amalfitana cosa vedere: la top 10

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Costiera Amalfitana

Costiera Amalfitana cosa vedere? Questa è una delle domande che più in assoluto turisti provenienti da ogni parte del mondo si chiedono.

Uno dei viaggi su strada più famosi al mondo, la Costiera Amalfitana (o SS163) è anche probabilmente il più bel tratto di costa di 48 chilometri in Italia, e sicuramente in cima alla lista delle principali attrazioni turistiche italiane. Scolpita in scogliere già tagliate da profondi burroni, la strada si arrampica sopra il Mar Tirreno in una serie di panorami e curve mozzafiato, delimitate da montagne quasi verticali che si innalzano da un lato e da lunghi strapiombi dall’altro.

Di seguito andiamo a scoprire cosa vedere in Costiera Amalfitana.

A seconda della tratta, gli autobus SITA passano ogni ora o due. La città di Amalfi è il punto di sosta preferito, soprattutto dai viaggiatori che impiegano due giorni per il viaggio. Una cosa da ricordare: se andate in autobus, andate da ovest a est, partendo da Sorrento, e cercate un posto al finestrino sul lato destro dell’autobus. Se guidate, andate da est a ovest, quindi sarete sulla corsia interna.

Pianificate il vostro viaggio lungo questa spettacolare strada con questa pratica guida per i visitatori alle principali attrazioni della Costiera Amalfitana.

Costiera Amalfitana cosa vedere: Positano

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Positano

Questa città più occidentale della Costiera Amalfitana è stata chiaramente scoperta, come si può notare dalla moda chic e dalle persone abbronzate che la indossano. È facile capire l’attrattiva di Positano quando si vedono le sue case pastello ricoperte di fiori che scendono dalla ripida collina fino alla spiaggia.

A parte la chiesa di Santa Maria Assunta del XIII secolo, con la sua cupola di maioliche e l’icona bizantina di una Madonna nera (portata qui dai pirati, secondo la leggenda), le uniche cose da vedere sono le strette viuzze vicino al porto e forse le celebrità sedute nei caffè.

Ci sono altre cose da fare sulla spiaggia, la Marina Grande, dove si possono noleggiare barche a remi, pedalò, barche a vela, Zodiac e motoscafi, o fare una crociera lungo la costa fino a Capri. Ma la principale attrattiva della Marina Grande di Positano è la possibilità di avvistare una o due celebrità. Il vostro quadrato di sabbia non sarà economico; per essere al centro dell’azione dovrete affittare una sedia a sdraio in uno degli stabilimenti balneari, che forniscono anche ombrelloni, spogliatoi e rinfreschi. Questi stabilimenti sono presenti in quasi tutte le spiagge italiane.

Non altrettanto alla moda o adatta per avvistare qualcuno di importante, la lunga spiaggia del Fornillo di Positano è raggiungibile attraverso un sentiero lungo la riva; ha un’area libera insieme allo stabilimento. A est di Positano si trova la mondana Praiano, anch’essa con una chiesa a cupola, e non lontano la strada attraversa la profonda e drammatica gola del Vallone di Furore, uno dei luoghi più popolari della Costiera Amalfitana da visitare per scattare una foto.

Costiera Amalfitana cosa vedere: Grotta dello Smeraldo

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Grotta dello smeraldo

Vicino al villaggio di Conca dei Marini, una scala e un ascensore scendono verso una grotta marina. Ci si può chiedere come sia possibile che una grotta marina abbia delle stalattiti, ma questa non è sempre stata a livello del mare. La grotta si è formata più in alto, ma l’attività vulcanica della regione (qui non si è molto lontani dal Vesuvio) ha modificato il livello del mare e del suolo e ha portato la grotta dove il mare poteva entrare.

Come la Grotta Azzurra di Capri, la luce del sole che attraversa l’acqua la fa sembrare illuminata dall’interno, in questo caso con una luce verde smeraldo. L’acqua è così limpida che è possibile vedere il fondo. All’ingresso della grotta vi attendono delle barche che vi porteranno all’interno, oppure potete prendere una barca per raggiungere la grotta dalla spiaggia di Amalfi, a circa 15 minuti di viaggio.

Indirizzo: Strada 163, Conca dei Marini, Amalfi

Costiera Amalfitana cosa vedere: Amalfi

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Amalfi

Le strade vertiginose, i belvedere, le cascate di fiori e le viste sempre diverse sul mare blu fanno di Amalfi uno dei luoghi più belli da visitare in Italia. Quasi alla stessa stregua di Positano, la Marina Grande di Amalfi ha la sua parte di glamour, ma i 200 metri di sabbia hanno un’area libera ad ogni estremità per coloro che non vogliono spendere per uno spazio con il set elegante. Come Positano, anche Marina Grande sarà affollata.
La cattedrale di Amalfi, il Duomo di Sant’Andrea, si erge maestosa in cima a una lunga scalinata (quasi tutto ad Amalfi è raggiungibile con le scale), con una facciata a motivi geometrici, colonne a strisce e una cupola splendente di maioliche. Salite le scale per vedere le magnifiche porte di bronzo, la cripta ornata di affreschi e il delizioso Chiostro del Paradiso, un chiostro con un giardino sereno.
Proseguite sulla collina per visitare l’affascinante Museo della Carta, dove potrete conoscere la secolare industria cartaria di Amalfi e realizzare la vostra carta con metodi medievali. Questa è una delle cose preferite da fare ad Amalfi con i bambini.

Costiera Amalfitana cosa vedere: Ravello

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Ravello

Da Atrani, appena a est di Amalfi, una strada tortuosa (SS 373) si inerpica tra gli aranceti fino a Ravello, un’antica cittadina in un sito superbo che si affaccia sul mare dall’orlo della profonda Valle del Dragone. I lussureggianti giardini che un tempo circondavano le sue ville sono oggi parchi, ognuno con un punto di vista migliore dell’altro.

Ci si può meravigliare del numero di chiese in una città così piccola, ma come Amalfi, un tempo era molto più grande. Nel suo periodo di massimo splendore, nel XIII secolo, aveva una popolazione di 36.000 abitanti, con chiese, monasteri, ville e palazzi. Nella chiesa di San Giovanni del Toro del XII secolo, ristrutturata in stile barocco, si trova un pulpito a mosaico decorato con maioliche persiane; nella cripta sono affrescate scene della vita di Cristo.

Nel centro della città si trova la Cattedrale romanica di San Pantaleone, iniziata nel 1086 e anch’essa rimaneggiata in stile barocco; come le chiese di Amalfi e Atrani, le sue porte di bronzo sono state fuse a Costantinopoli. All’interno si trovano due eccezionali pulpiti in marmo, entrambi intarsiati. Uno presenta disegni di creature mitiche e scene bibliche.

Per tornare ad Amalfi si può percorrere il Sentiero Atrani, una lunga e ripida scalinata che si snoda tra limoneti e panorami mozzafiato. Prevedete almeno 90 minuti di tempo.

Costiera Amalfitana cosa vedere: Villa Rufolo

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Villa Rufolo

La torre di pietra grigia di fronte alla cattedrale è il cancello di una villa i cui giardini e le cui terrazze hanno ispirato il giardino magico di Klingsor nel Parsifal di Wagner. La villa nacque nel XIII secolo come casa padronale/agriturismo fortificata e continuò a crescere con le generazioni successive fino a contare più di 300 stanze (probabilmente un’esagerazione).

La parte più antica rimasta è la torre di guardia in pietra di 30 metri. Nel XVIII secolo fu aggiunto un chiostro neo-moresco e nel XIX secolo i terreni furono trasformati in giardini romantici. La maggior parte degli edifici è ora in rovina e viene incorporata come elemento del giardino. Le parti restaurate sono utilizzate per mostre d’arte e i terreni sono teatro di concerti e di un eccezionale festival musicale estivo con artisti e orchestre di fama mondiale.

Indirizzo: Piazza Duomo, Ravello

Giardini Villa Cimbrone

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Villa Cimbrone

Superata la chiesa di San Francesco, con un chiostro romanico, e la chiesa di Santa Chiara, si trova Villa Cimbrone. Un viale attraversa il suo bellissimo parco fino al Belvedere Cimbrone, con una vista incomparabile sulla Costiera Amalfitana.

Allontanandosi da questa passeggiata si trovano giardini fioriti nascosti dietro le mura e una vasta collezione di pezzi – statue, fontane, colonne, templi, teste di pozzo ed elementi architettonici – portati qui da rovine in questa zona e oltre. Questi sono stati raccolti dal lord inglese che acquistò la villa nel 1904 e incorporati nei giardini in modo idiosincratico in mezzo al verde e ai fiori.

Indirizzo: Via Santa Chiara 26, Ravello

Trovare la spiaggia migliore

Spiaggia Costiera Amalfitana

Con più di una dozzina di spiagge popolari e altre nascoste in insenature accessibili solo in barca, la Costiera Amalfitana offre un’ampia varietà di luoghi per nuotare e prendere il sole. Approfittate di questa abbondanza di ricchezze trovando la spiaggia che fa per voi.

Se desiderate essere glamour, scegliete la Marina Grande di Positano. L’avvistamento delle celebrità è uno dei passatempi preferiti qui, e vi sentirete a casa con il vostro nuovo costume da bagno firmato. Oppure potete semplicemente sedervi e guardare la sfilata, ovviamente con grandi occhiali da sole. Non altrettanto chic, ma con la stessa atmosfera, affittate il vostro lettino alla Marina Grande di Amalfi.

A causa dell’orientamento e delle irregolarità della costa, la maggior parte delle spiagge prende il sole solo al mattino. Per il sole del pomeriggio, recatevi alla spiaggia di Arienzo a Positano o alle spiagge di Cetara, Maiori o Vietri sul Mare. Le famiglie che cercano sabbia e acqua bassa per i bambini dovrebbero scegliere la lunga e ampia spiaggia di Maiori, una delle poche con sabbia anziché ciottoli.

Per ammirare il paesaggio mentre prendete il sole, dirigetevi verso la spiaggia di Erchie, sotto un grazioso villaggio di pescatori con una torre medievale. Un altro scenario da cartolina lo troverete a Marina di Cetara e, soprattutto al tramonto, alla spiaggia della Gavitella, con la colorata Positano come sfondo e le isole che spuntano dal mare all’orizzonte.

Vallone delle Ferriere

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Costiera Amalfitana

Per una pausa dalle spiagge, una delle cose uniche da fare in Costiera Amalfitana è fare un’escursione nella profonda valle che prende il nome dalle fonderie medievali, le cui rovine si possono vedere qui. Il sentiero inizia nell’entroterra di Pontone, sulla strada per Ravello, e termina sei chilometri dopo ad Amalfi. Avvicinandosi alla città, si passa accanto ai mulini ad acqua che un tempo alimentavano l’industria cartaria di Amalfi.

Il sentiero è abbastanza agevole e scende attraverso boschi di castagni e popolamenti di felci rare, costeggiando un torrente che scende in diverse cascate. I ripidi crinali ai lati proteggono la valle dai venti invernali e dall’intensa calura estiva, creando un microclima temperato e umido in cui fioriscono piante rare, alcune delle quali risalgono all’epoca preglaciale. La parte centrale del sentiero attraversa una riserva naturale protetta.

Costiera Amalfitana cosa vedere: Salerno

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Salerno

All’estremità orientale della penisola amalfitana, dove le colline scendono a picco sul Golfo di Salerno, si trova il sito dell’antica Salernum, oggi Salerno. Salerno divenne la sede del governo fascista durante la Seconda Guerra Mondiale. I bombardamenti successivi e l’invasione alleata del 1943 hanno lasciato solo il Castello di Arechi, parzialmente in rovina, sulla collina a nord-ovest della città, alcune arcate di un acquedotto romano e la cattedrale, l’unico spettacolo di particolare interesse per i turisti.

Costruita intorno al 1080 e restaurata nel 1768 e di nuovo dopo il 1945, la Cattedrale di San Matteo ospita le spoglie dell’Evangelista Matteo, portate qui da Paestum, e una delle reliquie sacre più importanti d’Italia. San Matteo è raffigurato in un mosaico sopra il portale; le magnifiche porte di bronzo furono realizzate a Costantinopoli nel 1099.

Una scalinata conduce a un cortile con 28 colonne provenienti da Paestum e 14 sarcofagi, anch’essi recuperati dall’antico sito. Nella navata centrale, non dimenticate di notare i due pulpiti del XII secolo con una dettagliata decorazione a mosaico e, vicino, un candelabro pasquale in uno stile simile.

In fondo alla navata nord si trova la tomba ornata di Margherita d’Angiò (1412), mentre nella cappella a destra dell’altare maggiore si trova la tomba di Papa Gregorio VII, morto a Salerno nel 1085. Gli schermi del coro e il pavimento sono decorati con mosaici. Dopo aver visitato la cattedrale, il Museo Archeologico offre alcune antichità locali che vale la pena vedere se non si intende proseguire per Paestum.

Indirizzo: Piazza Alfano I, Salerno

Costiera Amalfitana cosa vedere: Percorrere il Sentiero degli Dei

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Positano

Un altro modo di vedere questa costa, il migliore per chi è in buone condizioni fisiche e ha tempo a disposizione, è a piedi o con una combinazione di camminate e viaggi in autobus. Sentieri, scale di pietra e antiche mulattiere si snodano lungo la costa, attraversando boschi, limoneti, fiori selvatici e piccoli villaggi, con una vista quasi costante sul mare. In qualsiasi punto ci si può fermare per scattare foto, fare un picnic o semplicemente ammirare il panorama.

Il tratto di sentiero più bello – e non è poco – è il Sentiero degli Dei, all’estremità occidentale di Positano. Diverse aziende organizzano l’alloggio e il trasferimento dei bagagli per gli escursionisti indipendenti, oppure si può partecipare a un tour di gruppo di una settimana.