Come ottenere il risarcimento per un volo cancellato?

aereo mascherina

Ottenere un risarcimento per un volo cancellato in un periodo incerto come quello attuale non è la cosa più facile del mondo. I tanti scioperi e problematiche varie hanno portato le compagnie aeree a cancellare tutti i voli in programma ed è assai probabile che fra di essi figurasse anche il tuo.

L’alternativa (forse peggiore) è che il tuo volo sia stato cancellato alla riapertura del traffico aereo, vale a dire quando alle compagnie è stato nuovamente permesso di far circolare i propri velivoli: una situazione indubbiamente positiva, ma che purtroppo non è stata immune da disagi e disguidi vari.

La verità è che i voli cancellati non sono certo una novità, visto che ci sono sempre stati. Ergo, potresti sapere benissimo cosa si prova ad arrivare in aeroporto pronto a imbarcarti sul tuo volo per poi scoprire che è stato improvvisamente cancellato.

Hai presente quella particolare sensazione di panico mista a impotente frustrazione? Se la risposta è sì, allora ti trovi nel posto giusto.

In questo contesto le agenzie legali hanno un solo obiettivo: quello di difendere i diritti dei passeggeri come te, traditi dalle compagnie aeree nelle quali hanno riposto la propria fiducia e i propri soldi. Ci sembra anzi di riuscire a leggere le domande che ti si stanno affollando nella mente in questo preciso istante: ho sempre diritto a essere rimborsato? Come mi devo comportare quando il mio volo viene cancellato? Chi devo contattare per ottenere il mio risarcimento?

Sono tante domande ed è perfettamente naturale che tu ti senta confuso e agitato. Quindi, come prima cosa, fai un bel respiro profondo, tranquillizzati e concentrati esclusivamente su ciò che stiamo per dirti: vedrai che alla fine sarai molto più consapevole della tua situazione e pronto a risolverla nel modo migliore.

Quali sono i tuoi diritti in caso di volo cancellato

In qualità di passeggero di un volo aereo, godi di specifici diritti nel caso in cui si verifichi la sua eventuale cancellazione. A stabilirlo è la Carta dei Diritti dei Passeggeri dell’Enac (Ente Nazionale aviazione civile), basata a sua volta sul Regolamento UE 261/2004. Il paragrafo 2.2 di tale documento è infatti specificatamente dedicato alle forme di tutela che ti spettano in caso di cancellazione del volo, che sono:

  • il rimborso del biglietto che hai acquistato o la riprotezione sul primo volo sostitutivo disponibile;
  • assistenza gratuita da parte del personale di terra;
  • risarcimento pecuniario in caso di proseguimento del viaggio.

Vediamo di capire più nel dettaglio in che cosa consistono questi diritti:

  • nel momento in cui il tuo volo viene cancellato, la compagnia aerea è tenuta a procurarti immediatamente un nuovo volo, permettendoti così di proseguire il tuo viaggio. Da parte tua, sei libero di accettare la proposta che ti viene fatta o prenotare tu stesso il volo che ritieni maggiormente conveniente, il tutto a titolo gratuito. In alternativa, se nessuna possibilità dovesse soddisfarti, potresti anche rinunciare del tutto a volare, ottenendo in cambio il rimborso del biglietto aereo.
  • Poniamo il caso che tu abbia trovato un volo sostitutivo in grado di soddisfarti, la cui partenza non è però nell’immediato. Il personale di terra è tenuto in questo frangente a rendere la tua attesa il meno disagevole possibile, mettendoti a disposizione una serie di servizi gratuiti, che sono: pasti e bevande; un’adeguata sistemazione in hotel nel caso in cui la partenza avvenga il giorno successivo; trasferimento dall’aeroporto all’hotel e viceversa; l’effettuazione di due telefonate o l’invio di messaggi tramite fax, telex o mail.
  • Nel momento in cui accetti il volo sostitutivo perdi ovviamente il diritto al risarcimento, ma la compagnia aerea è comunque tenuta a versarti un risarcimento pecuniario a titolo di compensazione per i disagi che ti ha fatto subire. Tale risarcimento può variare da un minimo di 250 a un massimo di 600 euro e il suo importo esatto viene calcolato sulla base della tratta percorsa. Più nello specifico: se essa è inferiore o uguale ai 1500 Km, ti spetta un risarcimento pari a 250 euro; se la tratta è compresa tra i 1500 e i 3500 Km, hai diritto a 400 euro d’indennizzo; se, infine, essa supera i 3500 Km, allora la tua quota sale a 600 euro.

In merito a quest’ultimo punto, occorre però specificare che esistono delle particolari eccezioni che sollevano la compagnia dall’obbligo di risarcirti e che ti sveleremo più avanti. Per il momento, sappi che esiste un caso che ti dà la possibilità di ottenere sia il risarcimento che il risarcimento del biglietto, seppure in forma parziale. Ciò avviene quando vieni sistemato in una classe inferiore rispetto a quella che avevi prenotato sul volo originario. In questo caso, infatti, la compagnia è tenuta a risarcirti parzialmente il biglietto, basandosi sempre sulla tratta percorsa:

  • tratte inferiori o pari a 1500 Km = rimborso del 30%;
  • tratte comprese tra i 1500 e i 3500 Km = rimborso del 50%;
  • tratte superiori ai 3500 Km = rimborso del 75%.

Come puoi vedere tu stesso, pertanto, le tutele che ti spettano in caso di volo cancellato non sono certo poche. Chiarito questo, cerchiamo ora di capire cosa devi fare per ottenerle.

Quali sono le azioni che devi fare se il volo è stato cancellato

Conoscere le tutele cui hai diritto in caso di volo cancellato è importante, certo, ma non sufficiente. Per poter essere certo di ottenere il tuo legittimo risarcimento devi infatti premunirti di conservare tutti i documenti scritti che potrebbero aiutarti a perorare la tua causa.

Rientrano in questa categoria tutte le fatture, gli scontrini e le ricevute delle spese che sei stato costretto ad affrontare a causa del disservizio aereo e che sono conseguentemente a carico della compagnia.

In aggiunta a questa documentazione, sarebbe bene che ti facessi mettere per iscritto il motivo della cancellazione del volo: in questo modo, infatti, non solo impedirai alla compagnia di cambiare versione all’ultimo momento, ma sarai anche in grado di capire se hai diritto o meno al risarcimento.

In quali circostanze ricevi il risarcimento per un volo che è stato cancellato

Se ben ricordi, ti abbiamo detto che il risarcimento non ti spetta sempre e comunque, in quanto si tratta di un indennizzo pecuniario soggetto a delle precise eccezioni. Riassumendo, potremmo dire che la compagnia viene sollevata dall’obbligo di risarcirti nei due seguenti casi:

  • quando la cancellazione del volo è determinata da circostanze eccezionali, ossia accadimenti straordinari inevitabili dei quali il vettore aereo non è responsabile. Rientrano in questa categoria eventi quali: grave maltempo, intemperanze politiche, allarmi sanitari, scioperi del personale, ecc;
  • quando sei stato avvisato della cancellazione del volo con almeno 14 giorni d’anticipo, ricevendo l’offerta di un volo sostitutivo entro un massimo di 7 giorni dalla partenza.

Quest’ultimo punto merita di essere approfondito, in quanto si riferisce a una serie di casi specifici che devono essere illustrati uno per volta. Te li proponiamo riassunti all’interno di una pratica tabella.

tabella risarcimento

Come puoi vedere tu stesso, pertanto, i dettagli cui devi prestare attenzione sono davvero molti e confondersi è più facile che mai, specialmente in un periodo incerto come quello che stiamo attualmente vivendo.

Per quanto tempo sono valide le richieste di risarcimento?

Il limite di tempo che hai a disposizione per inoltrare la tua richiesta di risarcimento non è fisso, ma varia da nazione a nazione. In Italia, per esempio, ammonta a un massimo di 2 anni: ciò significa devi inoltrare la tua domanda entro 2 anni di tempo a partire dalla data del disservizio.

diritti cancellazione volo

Anche se potrebbe sembrarti di avere tutto il tempo del mondo, è nostro dovere avvisarti che le compagnie aeree difficilmente si mostrano collaborative quando si tratta di elargire rimborsi. Se alla loro scarsa collaborazione aggiungi anche le inevitabili lungaggini burocratiche, ecco che i 2 anni passano in un lampo. Quindi ti ripetiamo quanto ti abbiamo già detto: prima ti muovi meglio è. Tanto più che dovresti ormai aver capito che non è affatto detto che tu abbia diritto al risarcimento.

Cosa sono le circostanze straordinarie?

Se ben ricordi, ti abbiamo detto che i casi che sollevano la compagnia dall’obbligo di risarcirti sono due: quello legato al preavviso del disservizio, che abbiamo ampiamente sviscerato, e quello relativo alle circostanze straordinarie o eccezionali. Questa espressione fa riferimento a tutti quegli accadimenti dei quali il vettore aereo non può essere ritenuto responsabile e, di conseguenza, non risulta colpevole del disservizio da essi provocato. Questo almeno in teoria.

Spesso e volentieri, purtroppo, accade infatti che le compagnie aeree sfruttino tali presunti avvenimenti per giustificare quello che è in realtà frutto di un loro errore. Molte circostanze straordinarie, infatti, si possono tranquillamente evitare con un po’ d’impegno da parte della compagnia. Per esempio, il maltempo può essere previsto dalle previsioni meteo, che dovrebbero mettere le compagnie aeree in allarme e spingerle a mettere in atto una serie di precauzioni per contrastare le intemperie ed evitare il più possibile il verificarsi di disagi.

Cosa succede se il mio volo è stato posticipato al giorno successivo?

Nel caso in cui il tuo volo venga posticipato al giorno successivo, hai diritto di ricevere la piena assistenza da parte degli operatori della compagnia aerea. Come prima cosa, pertanto, ti assegneranno la camera di un hotel nelle vicinanze, organizzando anche il tuo trasferimento dall’aeroporto all’hotel e viceversa: il tutto a titolo gratuito.

Questo trattamento ti spetta di diritto quando sei vittima di un disservizio di questo tipo. Ciò nonostante, è bene che tu non ti faccia trovare impreparato e, nel caso in cui ti venga detto che il volo è stato posticipato al giorno dopo, chiedi agli operatori di fornirti una conferma scritta in grado di attestarlo.

Perché è difficile far valere i propri diritti da solo?

Essendo arrivato a leggere fino a qui, avrai assimilato un gran numero di informazioni e, forte della tua nuova cultura, probabilmente ritieni di essere pronto ad affrontare da solo la compagnia che ha osato cancellarti il volo. Per quanto piacerebbe anche a noi che le cose stessero così, dobbiamo purtroppo farti tornare con i piedi per terra, avvisandoti del fatto che far valere i tuoi diritti per conto tuo non è affatto facile!

Questo perché le compagnie aeree sono maestre dei cavilli burocratici e, vista e considerata la mole di reclami che si ritrovano attualmente a gestire, è assai probabile che il tuo si perda per strada: una situazione che, prolungandosi nel tempo, rischierebbe di privarti totalmente del rimborso cui hai diritto. Come fare allora? Puoi richiedere assistenza a un’agenzia legale specializzata in diritto turistico.