Se sei alla ricerca di un’avventura estiva in montagna, le escursioni sul Gran Sasso potrebbero essere la scelta giusta per te. Il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga offre una vasta gamma di sentieri escursionistici di varie difficoltà, che permettono di esplorare la natura incontaminata della zona e di godere di panorami mozzafiato.
Uno dei sentieri più popolari è quello che conduce alla vetta del Corno Grande, la montagna più alta dell’Appennino centrale. Questa escursione richiede una buona preparazione fisica e un’esperienza di base in escursionismo, ma la vista panoramica dalla vetta ripaga ampiamente gli sforzi fatti. Se preferisci un’escursione più tranquilla, ci sono molti altri sentieri che ti permettono di esplorare la bellezza del parco senza dover affrontare le altitudini più elevate.
Indipendentemente dal sentiero che scegli, ricorda di portare con te l’equipaggiamento adeguato, come scarponi da trekking, abbigliamento protettivo e acqua sufficiente. Inoltre, rispetta l’ambiente naturale e segui le norme di sicurezza per garantire un’esperienza piacevole e sicura durante le tue escursioni sul Gran Sasso
Escursione 1: Sentiero del Veltro
Questa suggestiva escursione prende il via in località Prati di Tivo e si sviluppa su un sentiero attraverso un’antica faggeta in direzione del Vado di Corno. Il tratto di maggior interesse del sentiero conduce lungo i versanti del Monte Corvo e consente di raggiungere la Tellacana, in un punto panoramico che offre una magnifica vista sull’adiacente massiccio del Gran Sasso. Oltrepassata sulla sx, la Sellata Vado di Corno si concorre pochi minuti ad una parte pianeggiante dove arretrerà sulla sx lo Zoccolino del Omino di Pietra, che passando sotto la dorsale spartiacque scende nel sottostante altopiano con grandi tazze rupestri, oltre lo zoccolino lastricato si supera sul sentiero fino all’ingresso del ripido canalone finale che porta in cresta presso il caratteristico “Bosco Arroccato”
Escursione 2: Rifugio Racollo a Pizzo Intermesoli
Questo percorso è meno faticoso del Sentiero del Veltro, ma si può comunque godere di un bel panorama sul Gran Sasso. Si inizia dal Rifugio Racollo e si prende il sentiero che attraversa una serie di prati alpini tra piccoli tratti boscosi. Durante il tragitto si scorgono alcune delle vette più famose del Gran Sasso, tra cui proprio il Pizzo Intermesoli. Escursione adatta a tutti senza alcun particolare preparazione ed equipaggiamento alpino.
Sia che scelgliete il Sentiero del Veltro o il Rifugio Racollo a Pizzo Intermesoli, ricordate di portare equipaggiamento e zaino adatti e di prestare attenzione alle condizioni meteo. Rispettate l’ambiente e le regole del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
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Consigli pratici
Equipaggiamento necessario
Per godere appieno delle escursioni estive nel Parco Nazionale del Gran Sasso è necessario avere l’equipaggiamento giusto. Prima di partire controlla di avere con te:
Calzature da trekking resistenti e confortevoli con suola anti-scivolo
Zaino capiente con formato e forma che ti consentano di portare con te tutto il necessario come acqua, cibo, giacca a vento, crema solare, occhiali da sole, cappello ecc.
Abbigliamento leggero e traspirante adatto alle temperature estive, ma anche un pile o felpa leggera per escursioni in quota
Bastoncini da trekking per aiutarti nella salita e discesa
Mappa e bussola per orientarti nel Parco
Sicurezza in montagna
La sicurezza in montagna è fondamentale per godere appieno delle escursioni estive nel Parco Nazionale del Gran Sasso. Ecco alcuni consigli utili per evitare rischi e goderti al meglio la tua avventura:
Pianifica il tuo itinerario senza sopravvalutare le proprie capacità, prestando attenzione alla prognosi del tempo ed alle condizioni del sentiero
Informa prima di partire qualcuno della tua destinazione. Comunica a parenti, amici, al rifugio o all’ufficio locale del Parco dove vuoi andare
Sebbene le escursioni estive nel Parco si svolgano generalmente in condizioni di adattamento più lievi rispetto a quelle degli altri parchi, è sempre possibile incorrere in condizioni pericolose su cui è necessario vigilare. Mantieniti informato sulle condizioni meteorologiche e rispetta i segnali di pericolo. Cerca sempre un sentiero designato e applica le stesse raccomandazioni in materia di escursionismo a cui aderisci altrove. Non sottovalutare mai quanto impegnativo possa essere il tuo viaggio e non esagerare mai le tue capacità. Se sei nuovo all’escursionismo, inizia con un percorso adatto al tuo livello di preparazione fisica.
Porta con te i materiali essenziali per affrontare un’emergenza. Rientrano in questa categoria un kit da pronto soccorso e un telefono cellulare con carica sufficiente per un’area isolata.
Seguendo queste basi e mantenendoti costantemente informato, le tue escursioni estive nel Parco Nazionale del Gran Sasso rappresenteranno un’esperienza indimenticabile da vivere in totale sicurezza.
Flora e Fauna del Gran Sasso
Il Parco Nazionale del Gran Sasso è uno dei parchi naturali più belli d’Italia, circondato da una flora e fauna molto varia e pregiata.
Con 2364 specie censite, il Parco Gran Sasso – Laga è una delle aree protette dal maggior numero di biodiversità vegetale in Europa.
La componente floristica più pregiata è certamente quella dei livelli oroforetici più elevati, dove sopravvivono i cosiddetti “reliqui glaciali”, specie endemiche come l’Androsace di Matilde, l’Adonide ricurva, la Viola del Gran Sasso, la Genziana dell’Appennino e il Ranuncolo di Aquila nella sola provincia di Teramo.
Il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è la regola della fauna appenninica. Qui vi abitano l’orso bruno marsicano, il lupo appenninico, il camoscio appenninico, la volpe, il gatto selvatico, la martora, la donnola e il tasso. Il Parco ospita inoltre una varietà di specie di uccelli tra cui l’aquila reale, il gipeto, il falco pellegrino, il gufo reale, il picchio nero, il fagiano di monte e la coturnice.
I tuoi parchi estivi nel Parco Nazionale del Gran Sasso saranno il miglior modo per ammirare tutto quello che c’è da vedere. Ricordati solo di non disturbare la fauna selvatica. Mantieniti a debita distanza dagli animali e rispetta sempre l’ambiente circostante.