Affacciata in una splendida posizione panoramica sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, Arona è una delle località lacustri più affascinanti e ricche di storia di tutto il territorio. Meta turistica amata e rinomata, è il luogo ideale per concedersi una vacanza all’insegna del relax, del buon cibo e della scoperta di panorami mozzafiato.
In questa guida approfondita andremo alla scoperta di Arona e dei suoi dintorni, per capire cosa vedere, dove mangiare, dove dormire e quali attività svolgere per vivere a pieno la magia di questi luoghi. Un viaggio alla scoperta di una perla incantevole, tra ville antiche, giardini lussureggianti, atmosfere da sogno e la bellezza infinita del lago.
Cosa vedere ad Arona: monumenti e attrazioni da non perdere
Il monumento simbolo di Arona, visibile da tutti i punti panoramici della città, è sicuramente il Colosso di San Carlo Borromeo. Situato sul lungolago, questa imponente statua alta circa 35 metri venne voluta nel 1614 per celebrare la figura di San Carlo, importante esponente della Controriforma nato proprio ad Arona nel 1538.
Per salire fino in cima alla testa della statua, al suo interno è presente una scala a chiocciola composta da 199 gradini. Dalla sommità si può ammirare dall’alto il meraviglioso panorama del lago e delle montagne circostanti. Nei pressi del Colosso si trova anche un’interessante Galleria sotterranea dove sono conservati vari reperti storici legati alla costruzione del monumento.
Altro sito imprescindibile è il centro storico di Arona, che conserva interessanti testimonianze del passato. In Piazza San Graziano sorge la Collegiata di Santa Maria, chiesa principale della città, eretta a partire dal XVI secolo. Al suo interno sono custodite opere d’arte come un prezioso polittico del 1400 e le spoglie di San Carlo Borromeo.
Nei dintorni del centro merita una visita il Castello Visconteo, fatto costruire nel XII secolo per difendere il borgo. Oggi ospita il Museo Civico della Città, dove conoscere la lunga e affascinante storia di Arona attraverso reperti archeologici, dipinti, armi ed artigianato artistico locale.
Per una piacevole passeggiata tra i meravigliosi scorci del lago, è imperdibile il Lungolago Marconi, che si estende per circa 2 km costeggiando le rive. Il lungo fiume pedonale è un susseguirsi di giardini fioriti, palme, localini e negozi dove fare shopping. Da qui si gode di una vista strepitosa sull’incantevole Golfo Borromeo.
Escursione a Stresa e sulle Isole Borromee, gioielli del Lago Maggiore
A soli 10 km da Arona sorge Stresa, considerata una delle perle del Lago Maggiore nonché rinomata meta turistica dagli inizi del 1800. Famosa per il centro storico elegante dal sapore rétro, è anche il punto di partenza ideale per visitare le splendide Isole Borromee, patrimonio Unesco.
Le Isole Borromee sono un arcipelago composto da tre isole (Bella, Madre e Pescatori) e uno scoglio (Isolino San Giovanni). Si raggiungono comodamente in battello da Stresa e offrono l’opportunità di trascorrere una giornata immersi in scenari fiabeschi.
Isola Bella è sicuramente la più famosa e visitata. Deve il suo nome alla casata Borromeo, che ne è proprietaria e che vi fece costruire nel 1600 un monumentale Palazzo in stile barocco. All’interno, gli ambienti sontuosi sono arricchiti da statue, arazzi e dipinti preziosi. Ma il vero gioiello dell’isola è il Giardino all’italiana terrazzato, dove si ammirano giochi d’acqua, fontane, statue e piante esotiche.
Anche Isola Madre ospita un meraviglioso Giardino botanico, ancora più esteso e ricco di essenze rare tra cui agrumi, camelie e azalee. Il Palazzo sull’isola, seppur più modesto, nasconde al suo interno una suggestiva galleria con figure di animali impagliati. Da non perdere anche l’antico borgo di pescatori di Isola Pescatori, con viuzze lastricate e casette colorate.
Cosa fare ad Arona: parchi, escursioni, sport acquatici e attività sul lago
Oltre alle attrazioni storiche e culturali, nei dintorni di Arona ci sono diversi parchi e possibilità di escursioni immersi nella natura. Tra questi, merita una visita il Parco Naturale dei Lagoni di Mercurago, suggestiva oasi naturalistica nata dal prosciugamento di antiche cave di sabbia.
In quest’area umida popolata da fiori e uccelli acquatici, si snodano piacevoli sentieri adatti a passeggiate a piedi o in bicicletta. Nei laghetti del parco è anche possibile praticare la pesca sportiva.
Gli appassionati di trekking possono inoltre percorrere uno dei tanti sentieri panoramici tra Arona e le alture circostanti. Uno dei più suggestivi è il Sentiero Alto Vergante, che connette Arona a Mergozzo passando per i borghi collinari e regalando scorci unici sul lago.
Il Lago Maggiore offre poi numerose possibilità per gli amanti degli sport acquatici. Lungo le spiagge attrezzate di Arona e dintorni ci si può rilassare prendendo il sole o concedersi un rinfrescante bagno nelle acque pulite del lago. Ma si possono anche noleggiare pedalò, canoe e barche a vela per solcare le sue acque tranquille.
Infine, per esplorare liberamente tutto il lago e ammirare le bellezze della zona dal punto di vista migliore, si può optare per gite in battello o tour organizzati in motoscafo. Le escursioni possono includere soste per il bagno nelle baie più incantevoli.
Dove dormire ad Arona: i migliori hotel e soluzioni di alloggio
Arona offre diverse soluzioni di alloggio per tutte le tasche. Chi vuole concedersi un soggiorno in un hotel di lusso può scegliere il Grand Hotel Dino, che sorge proprio affacciato sul Lungolago Marconi regalando una vista spettacolare. Tra i servizi una cucina raffinata, una comoda spiaggia privata e una piscina panoramica.
Altre sistemazioni eleganti sul lungolago sono l’Hotel Lido, dall’atmosfera rétro, e il moderno e funzionale Lago Maggiore Hotel. Per una soluzione a 5 stelle c’è il Presidente Grand Hotel & SPA, con centro benessere.
Più a buon mercato ma comunque ben posizionato è l’Hotel La Rosa, ideale per chi vuole spendere poco senza rinunciare a una vista lago. Tra i B&B del centro storico, tutti arredati con gusto e cordialità, segnaliamo La Dimora Dorata, Al Gardelin e La Loggia Dell’Angelo.
Infine, per chi cerca un’esperienza full immersion nella natura, nella frazione di Dagnente esiste il glamping Garden Relais, con lodge e tende bellissime vista lago. Un’occasione unica per dormire nella quiete più assoluta.
Ristoranti tipici e dove mangiare bene ad Arona
La cucina aronese propone i sapori genuine della tradizione piemontese, con un’attenzione particolare per i prodotti del territorio e il pesce di lago. Per gustare la cucina locale, ottima è l’Osteria Degli Amici, con piatti come il risotto con pesce persico e luccio in salsa. Assolutamente da provare anche i famosi Missoltini, tipici stufati di pesce di lago con polenta.
In centro merita una tappa Il Chiostro, ristorante elegante nella bella cornice di Piazza San Graziano. Propone piatti di mare, pasta fresca, carni pregiate e una cantina fornitissima. Da segnalare anche la Pizzeria Cortile per gustare ottime pizze e focacce in un ambiente piacevole e informale.
A Stresa merita il ristorante Il Vicoletto, per la cucina di mare creativa e la splendida vista panoramica sul golfo e sulle isole. Ottimo anche il Verbano Hotel Restaurant per le specialità di pescato ed i piatti locali rivisitati. Infine, per una pausa golosa, la Pasticceria Bolongaro prepara dolci deliziosi
La lunga storia di Arona e dei dintorni: dai Liguri ai Borromeo
Fin dai tempi più antichi il territorio di Arona e del Lago Maggiore è stato popolato da tribù quali i Liguri, i Celti e gli Etruschi, come testimoniano diversi reperti archeologici. In epoca romana la zona rientrava nella Gallia Cisalpina, con centri importanti dove oggi sorgono Stresa, Angera, Arona.
Nel Medioevo il territorio passò sotto dominazioni barbariche, finché nel XII secolo si affermò il potere del comune di Milano, sotto cui Arona conobbe prosperità commerciale e fu fortificata con il Castello Visconteo.
Dal 1489 entrò nell’orbita del Ducato di Milano guidato dagli Sforza, seguito poi dalla dominazione spagnola nel XVI secolo. Fu in quest’epoca che la famiglia Borromeo acquisì il feudo di Arona e vi fece costruire monasteri, chiese ed eleganti dimore, trasformando il Lago Maggiore in meta di villeggiatura aristocratica.
Personaggio chiave di questa casata fu San Carlo Borromeo. Importante esponente della Controriforma, vescovo di Milano, fu proclamato santo nel 1610. La sua figura è onorata nel grandioso Colosso che domina il lungolago di Arona.
Dopo il periodo napoleonico l’area entrò a far parte del Regno di Sardegna e poi del Regno d’Italia. Nel XIX secolo il Lago Maggiore divenne meta della belle époque, con il sorgere di hotel di lusso e il passaggio di nobili, letterati e artisti. Un’epoca d’oro che ancora si respira a Stresa e sulle Isole Borromee.
Per spostarsi comodamente via lago tra le diverse località, Arona è collegata tramite un efficiente servizio di traghetti gestito da Navigazione Laghi. I battelli coprono le tratte principali con corse frequenti durante tutto l’arco della giornata.
La tratta Arona-Stresa richiede circa 25 minuti, mentre per raggiungere le Isole Borromee sono necessari almeno 45 minuti. Gli orari variano in base alla stagione, perciò si consiglia di verificarli con attenzione prima di programmare gite ed escursioni.
I biglietti ordinari hanno costi contenuti e consentono di utilizzare i battelli per l’intera giornata, effettuando quante soste si desidera. Esistono poi abbonamenti speciali, ad esempio il Biglietto Interale che permette di spostarsi liberamente per 3 o 7 giorni consecutivi. Utile per chi vuole visitare con calma tutto il Lago Maggiore.
In sintesi, grazie ai comodi battelli di navigazione, è possibile costruire il proprio itinerario sul lago come si preferisce e raggiungere facilmente tutte le località di maggiore interesse turistico. L’importante è informarsi per tempo sugli orari delle corse giornaliere e acquistare il biglietto più adatto alle proprie esigenze di soggiorno.
Potrebbe interessarti anche:
- Capodanno in Albania: idee per una notte indimenticabile
- Lago di Natron: tutto quello che devi sapere