I laghi della Sila: quali sono

i-laghi-della-sila

I laghi della Sila: quali sono? Il Parco Nazionale della Sila situato in Calabria è ricco di risorde idriche a causa delle sue caratteristiche climatiche e geologiche. Formata da un substrato granitico dalla scarsa impearmibilità il terreno della Sila favorisce lo scorrimento superficiale delle abbondanti acque che piovono tutti gli anni. Tutti questi corsi d’acqua che si creano si riversano in quattro fiumi principali che danno vita ai laghi Passante, Arvo, Ampollino e Cecita.

I laghi della Sila: il lago Cecita

lago-cecita

Il lago Cecita è situato a 1150 metri sopra il livello del mare ed è stato creato nel 1951 a causa dello sbarramento artificiale del fiume Mucone per la creazione di una diga. Questo lago viene principalmente utilizzato per creare energia elettrica e per l’irrigazione di tutti i campi del territorio silano, famoso per la produzione della patata silana Storia. Il lago Cecita presenta anche antiche testimonianze grazie al recupero di reperte classificati come appartenenti al periodo dell’uomo di Neandertal. Stando alle scoperte di storici ed archeologici tutto il territorio della Sila venne insediato da agricoltori e pescatori per la sua importante fertilità.

Sono presenti testimonianze antiche più recenti, infatti è possibile trovare un santuario scoperto appartenente all’epoca dei greci.

I laghi della Sila: il lago Ampollino

lago-ampollino

Il lago Ampollino è un lago artificiale d’epoca vittoriana costruito concluso nel 1927 alla cui inaugurazione partecipò pure il Re Vittorio Emanuele III. Fu il primo lago artificiale costruito sul territorio della Sila e attualmente bagna le province di Cosenza, Crotone e Catanzaro. Quest’opera fu costruita dalla Società Meridionale Elettrica bloccando il corso del fiume Ampollino allo scopo di creare un bacino per la produzione di energia idroelettrica. Il processo di creazione di energia prevede che le acque del fiume arrivino in primis la centrale di Orichella per poi essere raccolte in un bacino di compenso. Dal bacino di compenso le acque fluiscono verso la seconda centrale ovvero quella di Timpa per essere nuovamente raccolte in un bacino ed essere confluite alla fine alla centrale di Calosia.

Dopo questo ultimo step le acqua confluiscono nel fiume Neto e venfono utilizzate per irrigare i campi della pianura crotonese.

Il lago Ampollino nel 2005 riesce anche a ottenere popolarità internazionale grazie a una notizia di cronaca relativa ad un possibile avvistamento di un rettile simile al celebre mostro di Loch Ness.

I laghi della Sila: il lago Arvo

Lago-Arvo

Il lago Arvo situato nella provincia di Cosenza fra i monti Melillo e Cardoneto è un lago artificiale con una capacità di circa 70 milioni di metri cubi di acqua e una lunghezza di 8,7 km. Questo lago è collegato al lago Ampollino grazie a una condotta in galleria.

Questo lago venne creato tra il 1927 e il 1931 sbarrando il fiume Arvo e i ruscelli Bufalo e Fiego allo scopo di creare un bacino idroelettrico. Questo lago presenta un fondale sabbioso con rive frastagliate a nord e più longilinee a sud e presenta una larghezza di circa 8 km per un perimetro totale di 24 km. Questo lago è salito in risalto nel momento in cui si è deciso di procedere con la creazione del centro Olimpico di canottaggio.

La fine dei lavori venne celebrata dal Re Umberto II in persona e per l’epoca quest’opera rappresentava un grande punto di svolta per la produzione di energia. Le acque del lago Arvo ospitano trote, persici, anguille, cavedani, tinche, carpe, alborelle e carassi. Le coste invece sono caratterizzate da una scarsa flora che è composta per lo più da piccoli boschetti di larici.

Gli archeologi fanno risalire la prima presenza umana in questa zona intorno all’era dell’homo erectus ovvero circa 700000 mila anni fa.

I laghi della Sila: il lago Passante

lago-passante

Il lago Passante è senza ombra di dubbio il più piccolo dei quattro e anch’esso un’opera artificiale dell’uomo. Situato nel cuore della Sila nel comune di Taverna in provincia di Catanzaro il lago è un bacino artificiale per la produzione di energia idroelettrica.

Questo lago è facilmente raggiungibile percorrendo la Strada Statale 179 che porta da Catanzaro al lago Ampollino.