Migliori posti dove andare a sciare in Italia

persona-scia

Quali sono i migliori posti dove andare a sciare in Italia? Le catene montuose più alte d’Europa – le Dolomiti e le Alpi francesi, svizzere e savoiarde – confinano con l’Italia a nord e a ovest. Sui loro pendii innevati si trovano alcune delle più famose stazioni sciistiche d’Europa. A queste altitudini – più di una dozzina di cime nelle sole Dolomiti superano i 3.000 metri – la neve è quasi certa da novembre ad aprile, e spesso la stagione è più lunga.

Il maggior numero di terreni sciabili e la più ampia gamma di opportunità si trovano nelle Dolomiti, dove 12 grandi aree sciistiche totalizzano più di 1.200 chilometri di piste. Qualunque sia la regione prescelta – le Dolomiti, la Val d’Aosta (dove l’Italia confina con la Francia e la Svizzera) o le Alpi sabaude a ovest di Torino – sarete ricompensati con scenari spettacolari e piste singole che possono durare diverse ore, scendendo dall’alto delle montagne fino alla città di villeggiatura alla base.

Troverete molte cose da fare anche fuori dalle piste e il costo di una vacanza qui è solitamente inferiore a quello delle stazioni sciistiche in Francia o in Svizzera.

Come in altre parti d’Italia, lo sci ha un ritmo diverso dai suoi vicini del nord, con un’atmosfera rilassata in cui l’obiettivo è divertirsi, non battere i record. Questo, insieme ai prezzi più bassi dei biglietti, rende l’Italia un luogo molto attraente per le famiglie che desiderano trascorrere una vacanza sulla neve.

Trovate i posti migliori per le vostre prossime vacanze invernali con la nostra lista delle migliori stazioni sciistiche in Italia.

I migliori posti dove andare a sciare in Italia: Cortina d’Ampezzo

Il profilo scolpito dal ghiacciaio, fatto di pareti verticali e pinnacoli rocciosi, è valso alle Dolomiti la nomina a Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, e anche lo sci qui è di livello mondiale. La più nota delle decine di stazioni sciistiche dolomitiche, da quando vi si tennero le Olimpiadi invernali del 1956, è Cortina D’Ampezzo.

La cornice è a dir poco spettacolare. Le Cinque Torri, le cinque cime che sovrastano la città, non solo fanno da sfondo a Cortina, ma offrono anche piste di un giorno da quasi la cima fino alla città.

Più di tre dozzine di impianti di risalita portano gli sciatori quasi dalla porta del loro albergo ai campi di neve appena sotto le cime, sulle creste più alte. Se ciò non bastasse, lo skipass Dolomiti Superski include l’uso completo degli impianti e delle piste degli altri 11 comprensori della regione.

Le famiglie con sciatori principianti e intermedi troveranno pane per i loro denti a Cortina d’Ampezzo, dove ci sono piste e tracciati per principianti e circa la metà del terreno sciabile è intermedio.

I dolci sentieri boscosi della zona di Mietres sono particolarmente adatti ai bambini. Gli sciatori esperti non si annoieranno: il resto delle piste è per loro, compresa la pista Olympia nelle Tofane, che ha ospitato la Coppa del Mondo di sci alpino femminile nel 2019.

Novità di questa stagione, la telecabina a 10 posti Son dei Prade-Cianzopè-Bai de Dones collega il comprensorio delle Cinque Torri con le Tofane, così gli sciatori potranno raggiungere il comprensorio del Dolomiti Superski dal centro di Cortina con gli sci ai piedi. Questo collegherà il comprensorio delle Tofane al Sellaronda, alleggerendo il traffico sulla strada tra Cortina e il Passo di Falzarego.

Cortina d’Ampezzo ha la più grande concentrazione di impianti per lo sci alpino delle Dolomiti, ma anche numerose piste per lo sci di fondo attraverso spettacolari paesaggi montani, nonché una pista da bob illuminata per lo slittino notturno e la pista olimpica per i pattinatori su ghiaccio.

Sebbene nel 2021 siano state annullate diverse gare internazionali di sci, i Campionati Mondiali FIS si sono svolti come previsto a Cortina d’Ampezzo. Nel 2026, l’area delle Tofane ospiterà le Olimpiadi invernali di sci alpino, mentre bob, slittino, skeleton, curling e biathlon si svolgeranno in tutta la località.

La cittadina è ben attrezzata con hotel di ogni categoria, negozi eleganti (è di gran lunga la più alla moda delle località dolomitiche), ristoranti, caffè e diversi centri termali. Se il glamour del jet-set fa parte dei vostri sogni sciistici italiani, lo troverete qui. Ma a Cortina si trovano anche alloggi di fascia media, come l’Ambra Cortina Hotel, con lussuose camere rivestite in legno, nel cuore del centro storico.

Cortina condividerà le Olimpiadi invernali del 2026 con la città di Milano, 70 anni dopo le Olimpiadi di Cortina del 1956.

Sito ufficiale

I migliori posti dove andare a sciare in Italia: Val Gardena

Le località più piccole come la Val Gardena offrono un terreno sciistico più intimo rispetto alla loro vicina più glamour delle Dolomiti, Cortina d’Ampezzo. Una delle diverse valli adiacenti tra le cime note come Gruppo del Sella, i 160 chilometri di piste e impianti di risalita della Val Gardena si collegano con le altre, formando quasi 400 chilometri di sci interconnessi. Da qui si può sciare sul ghiacciaio della Marmolada.

La Val Gardena possiede anche la pista da sci più lunga dell’Alto Adige, La Longia, lunga più di 10 chilometri, dal Monte Seceda a Ortisei. La pista presenta una varietà di terreni con un dislivello di 1.273 metri, tra cui un canyon naturale con una cascata ghiacciata.

Sebbene la Val Gardena disponga di strutture per principianti e sciatori intermedi – qui non si annoieranno di certo – circa il 65% del terreno raggiungibile da qui è per sciatori esperti e avanzati, una delle percentuali più alte delle Dolomiti.

Gli sciatori non vengono in Val Gardena per l’intrattenimento serale o per essere visti, ma per sciare e rilassarsi poi nell’atmosfera rilassata e amichevole degli autentici villaggi alpini di Ortisei, Santa Cristina e Selva Val Gardena.

In ognuno di questi paesi partono diversi circuiti impegnativi. Uno di questi offre la possibilità di sciare su quattro piste utilizzate per le gare di discesa libera e slalom gigante maschili e femminili dei Campionati Mondiali del 1970, con pendenze medie superiori al 25%.

La stagione 2021/2022 ha portato alcune novità interessanti. È stata aperta la nuova pista per soli esperti La Ria, che parte dalla funivia Dantercepies. In alcuni punti la pendenza è del 52%. Sempre per gli esperti, il vecchio fuoripista di Pilat, dall’Alpe di Siusi a Ortisei, è ora una tortuosa discesa di 4.670 metri con pendenze fino al 58%.

Per la stagione 2022/2023, a Gröden apre la seggiovia ad alta velocità Spitzbühl a sei posti, lunga 1007 metri e dotata di sedili riscaldati e cupole a bolle d’aria. La capacità aumenterà fino a 2.400 persone all’ora.

Sito ufficiale

I migliori posti dove andare a sciare in Italia: Breuil-Cervinia e Valtournenche

La regione italiana della Val d’Aosta, a nord-ovest di Milano, offre un’esperienza che è nella lista della vita di quasi tutti gli sciatori: sciare sul crinale del confine internazionale tra Italia e Svizzera, proprio sotto la vetta della montagna più iconica delle Alpi, il Cervino.

La cittadina di Breuil-Cervinia, sul versante italiano, non è così bella come Zermatt sul versante svizzero, ma la sua posizione è impareggiabile, sotto la parete sud della montagna, il cui profilo è altrettanto caratteristico da questa angolazione.

Salite a bordo dell’impianto di risalita direttamente dal centro di Breuil-Cervinia per sciare sui 350 chilometri di piste del Cervino, che collegano i due Paesi e le tre località di villeggiatura. Gli impianti di risalita raggiungono un’altitudine di oltre 3.500 metri al Piccolo Cervino (il Cervino è chiamato dagli italiani Cervino), rendendo Breuil-Cervinia uno dei migliori comprensori sciistici d’Europa per l’affidabilità della neve ad alta quota.

La terza località con piste collegate a questa rete è Valtournenche, con impianti di risalita che la collegano a quella di Breuil-Cervinia per un totale di 23 impianti. Il terreno su questo versante è sorprendentemente dolce, con un ampio territorio per principianti e intermedi – circa la metà dei 150 chilometri di piste sono etichettati per i principianti.

In sostituzione della seggiovia a T Gran Sometta, da questa stagione è in funzione la seggiovia ad alta velocità Gran Sometta a sei posti, che aumenta non solo il comfort, ma anche la capacità di carico. La nuova seggiovia trasporta 2.400 sciatori all’ora.

La maggior parte degli sciatori esperti vorrà dirigersi verso le piste più impegnative del versante svizzero. In programma, ma non completato per questa stagione, c’è un nuovo impianto di risalita 3S tra Testa Grigia, il punto più alto del versante italiano, e la stazione Klein Matterhorn in Svizzera. Questo permetterà ai passeggeri di attraversare le Alpi senza dover sciare attraverso il Passo del Teodulo. Il sistema di cabinovia Doppelmayr 3S ha un’elevata stabilità al vento e può operare con campate molto più lunghe rispetto alle cabinovie convenzionali.

Gli hotel e le infrastrutture di Breuil-Cervinia e Valtournenche non hanno il glamour di Zermatt, ma non hanno nemmeno i prezzi svizzeri: qui troverete alloggi molto confortevoli e una buona ristorazione, oltre ad attrazioni turistiche e attività per i non sciatori della famiglia.

A proposito di famiglie, i bambini più piccoli rimarranno incantati dallo sci intorno al parco giochi Wild West di Valtournenche e troveranno molte attività fuori pista.

Sito ufficiale

I migliori posti dove andare a sciare in Italia: Sestriere e Val Chisone

La più nota delle località sciistiche italiane vicino a Torino, la città di Sestriere si trova nelle Alpi sabaude a ovest di Torino. Sestriere è l’eredità del fondatore della Fiat Giovanni Agnelli, che negli anni ’30 costruì un paio di hotel e quattro funivie per gli sciatori. Questo ne fa una delle più antiche stazioni sciistiche italiane e la prima stazione sciistica al mondo costruita appositamente.

Per un certo periodo è stata una delle mete preferite dai ricchi e famosi e il campo di allenamento di alcuni noti atleti invernali, ma Sestriere era conosciuta soprattutto dagli appassionati di sci di Torino fino a quando non ha preso nuova vita durante le Olimpiadi invernali del 2006. Qui si sono svolte le gare di discesa libera, di stile libero, di combinata, di slalom maschile e femminile e di slalom gigante, e gli impianti sono stati migliorati e aggiornati, il che ha riportato l’attenzione del mondo sulla Val Chisone e sullo sci in Piemonte.

La Val Chisone fa parte della Via Lattea, che comprende circa 163 piste collegate tra loro. Più della metà sono intermedie, circa 40 sono per principianti e 30 per esperti. L’altitudine raggiunge i 2.800 metri, quindi, come Breuil-Cervinia, Sestriere è annoverato tra i migliori resort europei per l’affidabilità delle condizioni di neve ad alta quota.

Due nuove seggiovie ad agganciamento automatico consentiranno agli sciatori di raggiungere le piste in questa stagione: la Nuovo Cit Roc a sei posti con cupole a bolla e la Gimont-Colletto Verde a quattro posti.

Sebbene abbia una storia sciistica, Sestriere in sé ha poco carattere o fascino visivo, almeno finché non ci si allontana dagli edifici e non si vedono le splendide cime delle montagne che fanno da sfondo alle piste da sci. Per un alloggio un po’ più caratteristico rispetto ai grandi alberghi, prendete in considerazione l’Albergo del Centro, in stile chalet.

Oltre allo sci, troverete bob, pattinaggio su ghiaccio e slitte trainate da cani. La Val Chisone comprende anche la piccola stazione sciistica di Pragelato, dove si può sciare sulle piste utilizzate per le gare olimpiche di sci di fondo e magari assistere alle gare del trampolino olimpico.

Sito ufficiale

I migliori posti dove andare a sciare in Italia: Courmayeur

Per lo sfarzo e il glamour della Val d’Aosta, recatevi a Courmayeur, sulle spalle del Monte Bianco, vicino al confine francese e al Traforo del Monte Bianco. Sebbene la Bella Gente di Milano e Torino abbia reso questo piccolo villaggio sciistico il luogo da vedere nei fine settimana, non si può negare la qualità dello sci e del paesaggio.

Per ammirare la cima dell’Europa dalla sua montagna più alta, salite con la funivia Funivie Monte Bianco fino alla linea di cresta, dove le cime innevate sembrano estendersi all’infinito.

Gli sciatori esperti in cerca di emozioni forti devono affidarsi a una guida e sperare di trovare le condizioni perfette quando le piste non segnalate e riservate ai soli esperti che partono dall’Arp sono aperte. L’area offre numerosi fuoripista, per i quali è necessaria una guida.

Non è tutto per esperti: i principianti troveranno piste più dolci nel “sobborgo” di Courmayeur, Dolonne, ma la maggior parte del terreno è più adatta a sciatori esperti e intermedi. Una rete di 20 chilometri di piste da fondo ultra-scenografiche inizia in Val Ferret, appena fuori Courmayeur.

Aspettatevi ristoranti di alto livello, negozi eleganti e hotel di lusso. La sua reputazione chic e la vicinanza a Chamonix fanno sì che i prezzi degli alloggi siano più alti rispetto alla maggior parte delle altre località italiane, ma si possono trovare locande tradizionali locali, come l’ecologico Auberge du Manoir, un’ex fattoria alpina.

I migliori posti dove andare a sciare in Italia: Alta Badia

Una delle aree sciistiche del Gruppo del Sella, l’Alta Badia è molto apprezzata dalle famiglie con sciatori principianti e intermedi. Non solo ha un buon terreno per principianti, ma circa il 50% è classificato come pista intermedia. Anche se l’Alta Badia è conosciuta come una delle migliori stazioni sciistiche italiane per i principianti, non è solo per i nuovi sciatori: Ogni dicembre, La Villa ospita la Coppa del Mondo di sci alpino, che si tiene qui perché la sua pista Gran Risa è una delle più difficili dal punto di vista tecnico di tutte le Alpi.

A La Villa inizia un’altra sfida per gli sciatori esperti che hanno la resistenza per provarla. Conosciuto come Gardena Ronda Express, questo percorso scialpinistico collega una serie di impianti di risalita e piste in un circuito di una giornata, che porta a Selva di Val Gardena e alla discesa della Coppa del Mondo a S. Cristina. Da qui gli impianti salgono nuovamente per una discesa di 10 chilometri fino a Ortisei, per poi risalire per il ritorno in Alta Badia. Il circuito comprende 24 impianti di risalita e 35 chilometri di discesa.

La seggiovia quadriposto Sodlisia sarà sostituita da questa stagione da una seggiovia ad alta velocità ad otto posti con cupole a bolla. La capacità del nuovo impianto è di 3.000 persone all’ora.

Come le sue valli gemelle, l’Alta Badia è rilassata e poco affollata, e il suo villaggio principale, La Villa, offre una buona gamma di strutture e alloggi.

Sito ufficiale

I migliori posti dove andare a sciare in Italia: Madonna di Campiglio

Con alcune delle piste più curate d’Italia (e premi che lo dimostrano), impianti di risalita direttamente dal centro del paese e un ambiente di classe secondo solo a Cortina d’Ampezzo, Madonna di Campiglio non è più un segreto per gli sciatori italiani. La sua posizione nelle Dolomiti di Brenta, a nord del Lago di Garda e di Verona, non è facilmente raggiungibile come le più note località dolomitiche a est, ma una volta qui, gli sciatori troveranno neve e terreno a sufficienza per tenersi occupati per una vacanza.

Gli oltre 150 chilometri di sentieri e piste includono la Dolomitica, di 5,75 chilometri, con una pendenza del 70%, per i più esperti, e lo sci non si ferma al tramonto sull’altrettanto impegnativo Canalone Miramonti, illuminato per lo sci notturno. Gli sciatori intermedi apprezzeranno le piste ben curate e l’Ursus Snow Park per i freestyler è considerato uno dei migliori d’Europa.

Oltre allo sci, i quattro villaggi offrono sci di fondo, sci alpinismo, pattinaggio su ghiaccio, percorsi con le racchette da neve, una pista per slittini, slitte trainate da cani e arrampicate su ghiaccio.

Per tutto il mese di dicembre e fino al 6 gennaio, la città si trasforma in un paese di luci e decorazioni natalizie, con un mercatino di Natale di piccole baite che vendono artigianato e prodotti locali.

Sito ufficiale

I migliori posti dove andare a sciare in Italia: Livigno

Conosciuta soprattutto per i suoi superbi terrain park, considerati i migliori d’Europa, e per la sua posizione remota, Livigno è tutt’altro che conosciuta dagli sciatori. Ma la sua relativa inaccessibilità la rende ancora più attraente per coloro che trovano la strada per questi tre villaggi cul-de-sac. Così come i prezzi bassi e l’affidabilità della neve a 1.815 metri di altitudine.

Lo sci è presente su entrambi i lati della lunga valle, con i migliori terreni per principianti e intermedi sul lato occidentale di Costaccia-Carosello e i parchi per il freestyle nell’area del Mottolino a est. Il parco principale ha più di 60 strutture, progettate per tutti i livelli di abilità, più un airbag. I più esperti possono cimentarsi nel fuoripista o raggiungere altezze maggiori con le nuove opportunità di eliski.

Livigno ospiterà gli eventi di snowboard e sci freestyle delle Olimpiadi invernali del 2026. Complessivamente, Livigno dispone di 110 chilometri di piste: 12 per esperti, 37 per intermedi e 29 per principianti. I non sciatori troveranno circa 250 negozi esenti da IVA, poiché questa piccola valle appena sotto il confine svizzero è una zona duty-free.

Sito ufficiale

I migliori posti dove andare a sciare in Italia: Bormio

A nord di Verona, tra Bolzano e il confine svizzero, Bormio offre agli sciatori un’unica pista da cima a base con ben 1.787 metri di dislivello, la più grande d’Italia.

Coprendo i pendii esposti a nord della Cima Bianca, l’area sciistica principale di Bormio è Vallecetta, una località ideale per gli sciatori intermedi, con il 58% delle piste designate per loro. Un terzo del terreno è adatto a sciatori principianti, il che la rende una montagna molto popolare per le famiglie.

Solo il nove per cento è riservato agli esperti, ma il percorso dalla vetta alla base è un’esperienza che compensa tutto questo. Dal 1985 la pista dello Stelvio è sede delle gare annuali di Coppa del Mondo di discesa libera. Nel 2026 sarà la sede ufficiale delle Olimpiadi invernali di sci alpino. Ci sono due zone designate per il free ride e uno snowpark.

La città stessa è un’attrazione, un’antica e graziosa città termale con un sacco di carattere e tre eleganti terme alimentate da sorgenti minerali calde, dove è possibile alleviare i muscoli stanchi. Per una gita di un giorno si può sciare anche nella vicina Livigno, a circa un’ora di macchina.

Sito ufficiale

I migliori posti dove andare a sciare in Italia: Val di Fassa

Una delle valli formate dalle cime del Gruppo del Sella nelle Dolomiti, la Val di Fassa è una buona scelta per gli sciatori seri. Non è per i principianti, né c’è molto terreno intermedio inferiore, anche se tutte le località del Dolomiti Superski hanno almeno il 20% di piste intermedie.

Canazei è la più grande e la più conosciuta delle località turistiche, con un mix di edifici e strutture moderne e tradizionali, che includono centri termali e un maggior numero di locali per l’après-ski rispetto alle piccole località circostanti.

Campitello è più antica – infatti è stata la prima stazione sciistica della regione – e più tradizionalmente alpina, con affascinanti fienili in legno e vicoli stretti. Le funivie da entrambe le città permettono di raggiungere facilmente il famoso circuito dei quattro passi di montagna, il Sellaronda, che copre 40 chilometri, 26 dei quali con gli sci. Anche se ci sono alternative per esperti, l’intero circuito può essere percorso in circa sei ore da sciatori di livello medio-alto in buone condizioni.

Sito ufficiale

I migliori posti dove andare a sciare in Italia: Monterosa

Una delle reti sciistiche più grandi al mondo, il Monterosa comprende le località di Alagna, Champoluc e Gressoney, collegate da impianti di risalita per creare 180 chilometri di terreno sciistico in Valle d’Aosta.

È un paese delle meraviglie per gli sciatori fuori pista, che possono accedere a chilometri di campi di polvere incontaminata, con un terreno sciabile che raggiunge quasi i 3.000 metri. La vista sul Monte Bianco, sul Cervino e sul Monte Rosa – le tre cime più alte d’Europa – è mozzafiato quanto lo sci.

Dall’incantevole villaggio alpino di Alagna, si può salire in funivia per circa 850 metri, quindi prendere una seconda funivia per la stessa distanza fino al Col d’Olen, a 2.881 metri. Questa collega gli altri due villaggi e altre piste e campi di neve fresca. In totale, si tratta di una delle più grandi verticali servite dagli impianti di risalita del mondo. Mentre questo terreno è adatto solo agli esperti, l’area separata di Wold, vicino ad Alagna, è progettata per i principianti e per gli intermedi, completa di innevamento.

Quest’area fa parte del sistema del Passo della Valle d’Aosta, che copre un totale di 800 chilometri di terreno sciistico, circa 200 impianti di risalita e più di 10 aree sciistiche.

Sito ufficiale

Alpe di Siusi

Nel cuore delle Dolomiti, vicino alla Val Gardena, i 60 chilometri di piste dell’Alpe di Siusi hanno qualcosa di raro: neve quasi garantita, anche se la natura non collabora. Con il 100% delle piste dotate di innevamento programmato e un efficiente sistema di battipista, l’Alpe di Siusi è in grado di assicurare una buona sciabilità da dicembre a marzo.

Sebbene l’86% del terreno del comprensorio combinato dell’Alpe di Siusi e dell’Alpe di Siusi sia per sciatori esperti, di gran lunga il più alto delle Dolomiti, i suoi 60 chilometri e i 175 chilometri di piste e sentieri che condivide con la Val Gardena hanno molto per tenere occupati gli sciatori intermedi e persino i principianti.

All’Alpe di Siusi, il più grande alpeggio d’Europa, la nuova seggiovia ad alta velocità a sei posti Spitzbühl apre questa stagione e trasporta 2.400 sciatori all’ora.

L’Alpe di Siusi è conosciuta come una delle località dolomitiche più adatte alle famiglie, con un asilo sciistico, una scuola di sci, parchi divertimento per bambini, tour per bambini e impianti di risalita all’avanguardia per la sicurezza dei bambini. Inoltre, dispone di alcuni dei migliori snowpark per i boarder, dotati di box, gradini e kicker.

In primavera, gli scialpinisti esperti attendono le condizioni migliori per sfidare il Sassopiatto, un altopiano sopra l’Alpe di Siusi, che può essere sciato solo quando il manto nevoso è perfetto. Non prendetelo in considerazione senza una guida sciistica locale.

Anche se l’alloggio può essere costoso in queste famose località dolomitiche, le piccole locande tradizionali come il Garni Kostner, a due miglia dall’Alpe di Siusi, possono essere la metà del prezzo degli hotel più grandi.

Arabba-Marmolada

La maggior parte degli sciatori passa attraverso il piccolo villaggio di Arabba per raggiungere i centri sciistici più grandi sui passi, ma da una base qui a 1.600 metri, si possono raggiungere facilmente diverse aree sciistiche. Incastonata tra le cime del Gruppo del Sella, Arabba-Marmolada è una delle località più piccole del Dolomiti Superski. È popolare per le famiglie con sciatori principianti, e circa la metà delle sue piste sono classificate come intermedie.

Ma queste località non sono solo per gli sciatori alle prime armi. Offrono l’accesso allo sci sul ghiacciaio della Marmolada. Dalla cima del Passo Pordoi si possono prendere gli impianti di risalita per scendere nella località di Canazei, il Passo Pordon collega le aree sciistiche della Marmolada e il Passo Campolongo conduce all’Alta Badia.

La nuova seggiovia ad alta velocità Le Pale, un impianto a otto posti con cupole a bolla, trasporta 3.000 sciatori all’ora.

Il tradizionale villaggio di montagna italiano, composto da chalet in legno, è abbastanza piccolo da consentire l’accesso agli impianti di risalita. Molti sono alloggi ski-in-ski-out. Una delle escursioni sciistiche più popolari dell’intera regione porta da Arabba alla Marmolada, un circuito di una giornata per sciatori esperti, che prevede di sciare a quasi 3.300 metri di altitudine.

Sito ufficiale

Stazioni sciistiche per famiglie

Le stazioni sciistiche italiane sono note per essere a misura di famiglia e quasi ovunque si trovano piste per principianti con impianti di risalita accessibili ai bambini. I centri per l’apprendimento e l’assistenza ai bambini a bordo pista sono comuni in tutte le montagne, tranne le più piccole, e le camere e le suite a misura di famiglia sono facili da trovare.

Alcune località si distinguono per l’impegno profuso affinché i bambini si sentano benvenuti e i genitori si sentano sicuri di includerli in una vacanza sulla neve. Oltre a Cortina d’Ampezzo, Alpe di Siusi, Breuil-Cervinia e Valtournenche, conosciute come alcune delle migliori località sciistiche italiane per famiglie, le località qui sotto sono particolarmente adatte ai piccoli sciatori. Prima di prenotare per questa stagione, tuttavia, verificate con il resort se le strutture di assistenza ai bambini funzioneranno a pieno regime.

Sciare in famiglia in Italia

Passo del Tonale: Con sconti speciali o sci gratis per gli sciatori di età inferiore ai 10 anni, una scuola di sci e centri di gioco per i più piccoli, il Paso Tonale ha molto da offrire ai genitori. La collina per il tubing e l’abbondanza di terreni per sciatori principianti e intermedi tengono occupati i bambini, e tutti apprezzano l’alloggio ski-in-and-ski-out a bordo pista che riduce al minimo il trasporto dell’attrezzatura sulle piste.

La Thuile: Un intero snowpark per bambini, chiamato appropriatamente Fantaski, è il centro della scuola di sci e delle strutture per l’infanzia di La Thuile. In Valle d’Aosta, al confine con la Francia, la località condivide il suo comprensorio sciistico con la località francese di La Rosière. I bambini più grandi apprezzeranno la possibilità di sciare in due Paesi nello stesso giorno.

Sauze d’Oulx: a solo un’ora da Torino, questa località nelle Alpi della Savoia fa parte di un gruppo noto come La Via Lattea; uno skipass combinato della Via Lattea comprende diverse località italiane e la località francese di Montgenevre, appena oltre il confine.

Le piste sono in gran parte intermedie e offrono molto terreno per le famiglie che possono sciare insieme. Gli skibus portano gli sciatori dalla città, priva di auto, alle piste, oppure ci sono numerose possibilità di alloggio “ski-in-and-out”. L’area di Sportinia comprende una scuola di sci e un centro giochi per i bambini più piccoli.