Cosa vedere a Lisbona in quattro giorni

bandiera portogallo

Cosa vedere a Lisbona in quattro giorni?

Presentata come una metropoli moderna in grado di rivaleggiare con Londra e ricca di luoghi di interesse, Lisbona è una città che sta davvero facendo passi da gigante. Qui c’è una pletora di storia, con storie che vanno dagli imperialisti romani agli esotici pirati berberi, dai costruttori moreschi ai feroci cavalieri della Reconquista, tutte racchiuse nei grandi palazzi e nei quartieri del patrimonio. Ma c’è anche un’atmosfera di bohémien e la sorpresa del nuovo.

Non dovrete cercare lontano per la vita notturna, perché potrete immergervi nel miscuglio di locali di Fado e caffè eleganti del quartiere Bairro Alto. Poi, magari, potrete ammirare le ultime novità in fatto di installazioni d’arte digitale al Museo della Collezione Berardo, o fare un faccia a faccia con uno squalo smorfioso all’Acquario di Lisbona.

Nel frattempo, il misticismo della famosa Sintra si nasconde nelle colline vicine, mentre le penisole intorno all’estuario del Tago e la costa atlantica offrono infinite distese di spiagge incontaminate.

Cosa vedere a Lisbona in quattro giorni: Torre di Belém

Torre di Belém

Se c’è un solo punto di riferimento da visitare quando si visita la capitale portoghese, è questo.

Svettante sul lungomare delle banchine di Lisbona, questa grande torre mostra una vera e propria fusione di stili architettonici, dal mudéjar al moresco, dal gotico al romanico.

Veglia sulla foce del fiume Tago fin dalla sua costruzione, avvenuta nel XVI secolo sotto il patrocinio di San Giovanni.

Da allora, è diventato forse l’elemento più iconico della città, famoso per essere l’ultimo spettacolo che avventurieri come il prodigo Vasco da Gama avrebbero visto mentre andavano alla deriva nel vasto Oceano Atlantico.

Cosa vedere a Lisbona in quattro giorni: Tram 28

Tram 28

Come San Francisco negli Stati Uniti, Lisbona è una città famosa per le sue storiche e sferraglianti linee di tram.

Nessuna è più iconica del tram 28, che da decenni si fa strada lungo le ripide strade acciottolate e nell’antico quartiere di Alfama.

Il viaggio inizia sotto le colline di Graça, ricche di palme, e si snoda verso i vicoli tortuosi di Escolas Gerais, prima di fermarsi sotto le splendide cupole della Basilica di Estrela.

Le opportunità di osservare la gente dai finestrini non sono seconde a nessuno e scoprirete decenni di storia passando davanti ai vari palazzi e castelli maestosi lungo il percorso.

Perdersi nel quartiere Alfama

Alfama

Il piccolo e compatto quartiere Alfama è la risposta di Lisbona ai centri storici delle altre antiche capitali europee.

Come il Foro di Roma, è considerato la parte più antica della città, anche se risale ai Mori d’Africa invece che ai re del Lazio.

Addentrarsi nel dedalo di strade e vicoli tortuosi che formano il quartiere è una delle attività principali per i visitatori della capitale portoghese.

Passeggiando, si scoprono agli angoli grandi cattedrali come la Cattedrale di Lisbona e cappelle rivestite di piastrelle.

Ci sono anche i resti delle antiche mura della città e piazze nascoste con numerosi caffè all’aperto.

Fare un viaggio a Sintra

sintra portogallo

Sei stato a Sintra? è la domanda che di solito ci fanno i veterani della capitale portoghese.

Nonostante sia una città completamente diversa e si trovi a più di mezz’ora di macchina da Lisbona, la gloriosa città di Sintra rimane una delle principali attrazioni del paese.

Le gite di un giorno sono frequenti, mentre altri vorranno dedicare un paio di giorni all’esplorazione di questo sito Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.

Si trova in alto, tra le mitiche Montagne della Luna, con eleganti chiese barocche, palazzi colorati e i grandiosi palazzi degli ex re e regine portoghesi.

Godetevi gli azulejos nel Museo Nazionale delle Piastrelle

Chiedete a qualsiasi appassionato di ceramica e vi dirà che il Portogallo è il posto giusto per le piastrelle.

Il grande Museo Nazionale delle Piastrelle di Lisbona è dedicato a tutto ciò che viene cotto in un forno.

L’istituzione ripercorre l’importante storia della produzione di piastrelle e delle tecnologie ad essa associate fin dai tempi in cui i Mori la portarono per la prima volta in Iberia.

Naturalmente, la parte migliore di tutte le esposizioni è rappresentata dagli azulejos di colore blu.

Queste famose opere d’arte in ceramica hanno dato al Paese la sua reputazione di artigianato della ceramica.

Potrete vedere tutti i tipi, le dimensioni e i disegni, e conoscere lo sviluppo degli incantevoli motivi che adornano le loro superfici cobalto.

Conquistare i bastioni del castello di San Giorgio

Il Castello di San Giorgio è senza dubbio il simbolo più visibile del centro storico di Lisbona.

Alta e solida sopra le strade dell’antico quartiere di Alfama, la grande cittadella fu costruita per la prima volta più di 2.000 anni fa dai Romani.

Da allora è stata sviluppata dai successivi governanti della città, dai Berberi ai cavalieri della Reconquista.

Oggi si possono ammirare possenti palizzate e torri merlate, oltre a un fossato asciutto che circonda la città e ad altri elementi anti-assedio.

Passando sotto la grande porta, si può notare il sigillo reale portoghese, che segna la forza monarchica del Paese.

Ripercorrere la storia gloriosa nel Monastero di Jerónimos

Monastero di Jerónimos

Basta uno sguardo alle guglie ornate e ai grandiosi intagli del grande Monastero di Jerónimos per dedurre la ragion d’essere di questo imponente monumento situato vicino alle rive del fiume Tago.

Fu costruito per celebrare l’epoca più gloriosa del Portogallo, chiamata “Età dell’esplorazione”. La fusione di disegni architettonici, nota come stile manuelino, testimonia le culture incontrate dagli esploratori di Lisbona, mentre il denaro utilizzato per costruire la struttura proveniva dal commercio internazionale di chiodi di garofano, cumino e spezie esotiche del Portogallo.

Andate sott’acqua nell’Oceanario di Lisbona

Oceanario di Lisbona

Situato nelle acque blu dell’estuario del Tago, l’enorme Oceanario di Lisbona si erge come una gigantesca portaerei.

All’interno, la struttura ospita innumerevoli reperti legati alla vita marina, che complessivamente attirano oltre un milione di visitatori all’anno.

È possibile avvicinarsi ai coloratissimi pesci palla e osservare gli squali predatori.

Potrete vedere curiose murene e incontrare teneri pinguini.

Ci sono anche interessanti collezioni di anemoni marini e coralli, per non parlare della laguna artificiale di fronte alla quale è possibile noleggiare un pedalò se c’è il sole.

Ammirate le opere d’arte del Museo Nazionale d’Arte Antica

Il Museo Nazionale d’Arte Antica è la sede della prestigiosa collezione d’arte nazionale portoghese.

Qui si trovano opere che vanno dalle pie raffigurazioni di santi di Nuno Gonçalves ai ritratti in chiaroscuro di Josefa de Óbidos.

La maggior parte delle tele risale al periodo compreso tra il XVI e il XIX secolo e sono diventate di proprietà pubblica dopo le Guerre Liberali che hanno sconvolto il Paese all’inizio dell’età moderna.

I visitatori possono anche assistere a innumerevoli mostre itineranti: le collezioni passate riflettono la Lisbona del periodo rinascimentale e i dipinti storici dell’Età delle Scoperte.

Un assaggio dell’Oriente al Museu do Oriente
Museo d’Oriente

Basta mettere piede in luoghi come lo Sri Lanka e Goa per rendersi conto della portata del grande impero rinascimentale portoghese.

Questi lontani angoli orientali del regno sono il soggetto del Museu do Oriente di Lisbona e lo spazio in sé è enorme.

È ospitato in una colossale ex fabbrica di lavorazione del pesce, che ora dispone di sale espositive aggiornate.

L’attenzione è rivolta a tutto ciò che è asiatico, con storie di rituali cinesi e di navigazione nel Mar Cinese Meridionale.

Cosa vedere a Lisbona in quattro giorni: Salite a bordo delle funicolari

Come Roma, anche Lisbona è stata costruita su sette colli.

A differenza di Roma, gli urbanisti hanno sviluppato una serie di funicolari per facilitare il trasporto da e verso i quartieri sopra la città.

È una vera gioia percorrere alcuni dei binari, come l’antico Ascensor do Lavra, che risale alla fine del 1800 ed è stato insignito del marchio di patrimonio nazionale.

C’è anche l’Ascensor da Bica, che si snoda lungo le strette stradine acciottolate di Largo do Calhariz.

Non dimentichiamo poi lo svettante ascensore di Santa Justa, che porta le persone dalla Baixa al Carmo e offre una splendida vista sul centro di Lisbona.

Cosa vedere a Lisbona in quattro giorni: Godetevi il Mercado da Ribeira

Il mercato alimentare più famoso di Lisbona presenta due lati distinti.

Innanzitutto c’è la parte al piano inferiore, che pullula di venditori di frutta e verdura locali che propongono succulenti legumi e frutti mediterranei ogni mattina della settimana; assicuratevi di arrivare presto se volete fare le migliori offerte.

Poi c’è la sezione al piano superiore, ricca di bancarelle più moderne e spesso stravaganti e di ristoranti all’avanguardia.

È qui che potrete assaggiare la specialità locale delle crostate di crema, sorseggiare ottimi vini portoghesi e persino tentare di conquistare un enorme panino francesinha, una delle delizie di Porto nel nord.

Cosa vedere a Lisbona in quattro giorni: osservare la gente al Rossio

La piazza del Rossio, costellata di platani, è il luogo in cui la vita locale di Lisbona si svolge ogni giorno.

Ufficialmente intitolata Piazza Pedro IV, la piazza segna il cuore della Città Bassa Pombalina, che si estende in ampi viali tra i fiumi Tago e Baixa.

La piazza stessa è famosa fin dall’epoca medievale, quando sui suoi ciottoli si tenevano decapitazioni pubbliche e spettacoli di corrida.

Oggi è un luogo ideale per passeggiare e osservare la gente.

Ci si può rilassare sulle panchine ombreggiate, guardare gli abitanti del luogo che giocano a domino nel parco e ammirare le elaborate fontane barocche che zampillano sotto il sole.

Godetevi il moderno Museo della Collezione Berardo

L’acclamato Museo della Collezione Berardo rappresenta il lato più moderno della già formidabile serie di musei e spazi espositivi di livello mondiale di Lisbona.

Questa enorme istituzione attira ogni anno oltre 2,5 milioni di visitatori.

I visitatori vengono per ammirare l’assortimento di opere d’arte eclettiche, che spaziano dall’espressionismo astratto alle installazioni d’arte digitale, dal neorealismo alla fotografia.

I curatori si impegnano a mantenere l’aspetto d’avanguardia delle collezioni, il che significa che ci sono anche collezioni itineranti regolari, per cui ci si può aspettare che vengano esposti pezzi dell’avanguardia francese e del cubismo europeo.

Mangiare e bere nel Bairro Alto

Oltre a essere il principale quartiere turistico di Lisbona, ricco di caffè all’aperto e ristoranti internazionali, il Bairro Alto è anche il luogo della vita notturna più importante della città.

In genere bisogna aspettare la prima serata perché i locali inizino davvero, ma quando lo fanno è tutto un susseguirsi di autentiche pasticcerie pastelaria e locali bohémien.

Se avete voglia di una serata all’insegna della passione artistica, c’è un’infarinatura di vecchi locali di musica Fado, il tutto intervallato da nuove birrerie e bar in stile beatnik.

Cavalcare le onde a Caxias

Prendete una tavola, date la cera e indossate dei pantaloncini o, preferibilmente, una muta, perché le acque dove l’estuario del Tago incontra l’Oceano Atlantico possono diventare piuttosto fredde.

Situata a ovest del centro di Lisbona, questa graziosa enclave di sabbia e mare è il luogo in cui la maggior parte dei wave rider della capitale si ritira durante il fine settimana.

Ci sono alcune pause impegnative da sinistra a destra, e ci sono molti tour operator che offrono lezioni di surf sulle onde, perfette se siete principianti che vogliono fuggire dalla città per le sue spiagge.

Trovate l’esploratore che è in voi al Padrão dos Descobrimentos

Diventato ormai un monumento storico a sé stante, il Padrão dos Descobrimentos segna la riva dell’estuario del Tago con la sua grande architettura e la sua pietra beige.

Si trova qui dall’inizio degli anni ’60 ed è una testimonianza ornata dei successi dell’esplorazione portoghese durante l’Età delle Scoperte.

Potete raggiungere questo imponente punto di riferimento passeggiando lungo la riva di Santa Maria de Belém.

Una volta individuato, assicuratevi di individuare le figure leggendarie di Vasco da Gama (esploratore dell’India e dell’Arabia) e del principe Enrico il Navigatore (avventuriero del Grande Mare di Sabbia).

Scoprire il passato della città al Lisboa Story Centre

Una volta terminato il giro dei meravigliosi quartieri del Bairro Alto e dell’antica Alfama, è il momento di conoscere un po’ di storia.

A questo scopo, non c’è posto migliore in città del Lisboa Story Centre.

L’istituzione, che vanta l’ingresso gratuito per tutti i possessori di una carta della città di Lisbona, ripercorre il passato della capitale portoghese dai suoi primi anni fino ai giorni nostri.

Ci sono sezioni speciali dedicate all’Età dell’Esplorazione e ai grandi navigatori che sono partiti dalla città.

Da non perdere anche un pezzo particolarmente illuminante sul devastante terremoto del 1755.

I giardini regali del Palazzo dei Marchesi di Fronteira

Risalente al 1681 e situato alla periferia di Lisbona, all’estremità nord-occidentale, il grandioso Palazzo dei Marchesi di Fronteira è uno dei resti più remoti dell’antico splendore della città.

Nonostante la sua posizione remota, è ancora facile da raggiungere e offre uno scorcio della maestosa architettura che si affermò in Portogallo nel 1600 e 1700.

La casa era un tempo del Marchese di Fronteira, che ricevette le sue terre e le sue ricchezze dopo essere rimasto fedele al nome reale portoghese durante la Guerra di Restaurazione della metà del XVII secolo.

Cosa vedere a Lisbona in quattro giorni: immergersi nelle bellezze naturali di Tróia

Per raggiungere le spiagge scintillanti della Penisola di Tróia dovrete saltare, saltare e saltare sia l’estuario del fiume Tago che quello del fiume Sado.

Ma il viaggio di circa due ore vale sicuramente la pena.

Percorrendo chilometri e chilometri di costa atlantica, la regione vanta alcuni dei migliori litorali di tutto il Basso Alentejo.

Le sabbie brillano di un giallo tenue sotto il sole e il mare è sorprendentemente calmo per questa parte occidentale del paese.

Il bellissimo Parque Natural da Arrábida si trova sui promontori di fronte, mentre da Tróia partono regolarmente tour per l’avvistamento dei delfini tursiopi in mare.

Fare beach hopping sulla Costa da Caparica

A proposito di spiagge, basta un breve tragitto in auto attraverso il Ponte de Abril sul fiume Tago per raggiungere l’acclamata e popolare località estiva di Costa da Caparica.

Questa località si trova ai margini settentrionali del distretto di Sétubal e offre un accesso impareggiabile ad alcuni dei migliori luoghi sabbiosi vicino alla capitale.

Qui scoprirete sicuramente distese vuote di dune di acacia e di erbe marine ondeggianti, il tutto bagnato da un surf impegnativo.

Le spiagge più frequentate sono quelle più vicine alla città, mentre una ferrovia a scartamento ridotto porta i viaggiatori verso le calette appartate e i luoghi dove prendere il sole più avanti lungo la costa.

Cosa vedere a Lisbona in quattro giorni: godetevi i frutti di mare e il sole a Cascais

Se avete bisogno di una dose di paesaggio idilliaco dopo il trambusto del centro di Lisbona, non c’è posto migliore di Cascais.

Questo antico borgo di pescatori sul bordo dell’Oceano Atlantico si trova a ovest della città ed è stato trasformato nel corso degli anni dall’afflusso di raffinati lisbonesi in cerca di sole, mare e sabbia.

Ci sono ben tre baie dorate a picco sul mare e alcuni dei migliori ristoranti di pesce della regione.

Per cavalcare le onde, prendete in considerazione il Guincho, ricco di onde, lungo il promontorio.

Cosa vedere a Lisbona in quattro giorni: contrattare alla Feira da Ladra

Imparate a contrattare in vista di un viaggio a Feira da Ladra, perché questo vasto mercato infrasettimanale e nei fine settimana è il posto giusto per trovare gingilli e oggetti d’antiquariato bizzarri e curiosi.

Che ci crediate o no, la storia di questo vivace bazar risale al XII secolo, quando si può quasi immaginare che una simile schiera di mercanti gitani e di stravaganti talismani si riunisse sui marciapiedi di Campo de Santa Clara.

Dovrete arrivare in anticipo se volete avere la possibilità di accaparrarvi qualcosa di interessante, e potrete raggiungere il mercato con lo storico tram 28.

Cosa vedere a Lisbona in quattro giorni: ammirate l’Aqueduto das Águas Livres

Un altro dei grandi punti di riferimento visivi di Lisbona è l’Aqueduto das Águas Livres.

Questa impressionante distesa di archi in pietra e architettura italiana fu creata per la prima volta a metà del XVIII secolo.

Fu concepito per alleviare la perenne carenza d’acqua di Lisbona in estate e fu costruito per integrarsi perfettamente con il revivalismo gotico della città.

Non perdetevi la sezione dell’acquedotto che passa direttamente sopra i tetti del quartiere Amoreiras, e poi dirigetevi verso il Museo dell’Acqua, che racconta lo sviluppo di questo capolavoro.

Cosa vedere a Lisbona in quattro giorni: scoprite la Basílica da Estrela

Quasi sicuramente avrete intravisto le splendide cupole e guglie della Basílica da Estrela scendendo dalle carrozze sferraglianti del tram 28. Vale la pena soffermarsi sotto la facciata imbiancata a calce. Vale la pena soffermarsi per un po’ sotto le facciate imbiancate di questa iconica chiesa e convento, che molti visitatori considerano una delle più belle di Lisbona.

Il design tardo-barocco domina l’esterno, con un paio di guglie intagliate che perforano il cielo.

L’interno, invece, rivela un caleidoscopio di intarsi in pietra colorata e persino la tomba della regina Maria I del Portogallo.