Cosa visitare in Cambogia: 14 posti da vedere

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Cosa visitare in Cambogia? Conosciuta soprattutto per essere la patria dei colossali templi di Angkor Wat e per il brutale periodo dei Khmer Rossi degli anni ’70 e della successiva guerra civile, la storia della Cambogia comprende sia alcune delle più grandi realizzazioni artistiche dell’umanità sia le azioni più orribili.

La storia è ciò che attira la maggior parte dei viaggiatori, ma questa nazione del Sud-Est asiatico ha molte altre attrazioni turistiche da offrire a chi si sofferma più a lungo di un breve viaggio nei templi di Siem Reap.

Al di là dei templi, la Cambogia è una destinazione privilegiata per i viaggi nel Sud-Est asiatico che riesce ad affascinare tutti coloro che la visitano.

Il litorale di spiagge bianche e sabbiose tenta ogni bradipo del sole. La campagna immersa nella giungla è adatta ai più intrepidi, mentre la vivace capitale Phnom Penh avvolge i visitatori nel ritmo frenetico della vita cittadina cambogiana contemporanea.

Pianificate le vostre visite in questo affascinante Paese con il nostro elenco dei principali luoghi da visitare in Cambogia.

Angkor Wat (Parco archeologico di Angkor)

Questa città tempio è il luogo turistico numero uno della Cambogia.

Raggiungibili dalla città di Siem Reap, i templi del periodo angkoriano sono così ambiziosi in scala e nella maestosità della loro costruzione, che Angkor Wat è considerato uno dei siti antichi da non perdere al mondo.

Costruita tra l’802 e il 1432, questa era la più grande città del mondo durante l’età medievale e il vasto centro di potere dei re Khmer che cercavano di superare i loro predecessori nella bellezza delle loro costruzioni.

Poiché le abitazioni in legno della città sono state invase e poi decadute dalla giungla circostante, ciò che rimane oggi sono solo i possenti templi.

Il tempio di Angkor Wat, l’edificio religioso più grande del mondo, è solo una porzione del sito in totale, e il vasto circuito di templi merita tre giorni per essere esplorato se si vuole comprendere la portata delle realizzazioni architettoniche del periodo angkoriano.

Per chi ha poco tempo a disposizione, dopo Angkor Wat i principali punti di interesse sono il tempio di Ta Prohm, con le radici degli alberi (che ha raggiunto la fama internazionale come location del film Tomb Raider), il tempio Bayon, con i suoi 216 volti scolpiti nella pietra, Angkor Thom e Preah Khan.

Cosa visitare in Cambogia: Phnom Penh

La capitale della Cambogia è il cuore frenetico della nazione; una città di strade caotiche, piene di motociclette e clacson, che può sfuggire al primo sguardo.

Completamente abbandonata durante la follia dei Khmer Rossi e lasciata ad appassire e decadere, Phnom Penh si è risollevata diventando una delle città più dinamiche del Sud-Est asiatico.

Per i visitatori, questa è la destinazione più cosmopolita della Cambogia, con una scena di caffè e ristoranti che non ha eguali nel resto del Paese.

È anche sede di una serie di importanti siti storici che aiutano a svelare la storia moderna e antica della Cambogia.

Il Museo Nazionale ospita una serie di sculture khmer che ripercorrono la storia della nazione dall’età pre-angkoriana fino alla fenomenale maestosità del dio-re di Angkor.

Il Palazzo Reale offre splendidi esempi di arte tradizionale, mentre il Museo Tuol Sleng e i campi di sterminio di Choeung Ek raccontano l’orrore e la brutalità subiti dalla popolazione di questo Paese sotto il dominio dei Khmer Rossi.

Cosa visitare in Cambogia: Koh Rong Samloem

Al largo della costa meridionale della Cambogia si trova una serie di isole altrettanto belle delle loro controparti thailandesi a ovest, ma molto meno visitate.

Rispetto alle isole di Koh Samui e Phuket, ormai molto sviluppate, le isole della Cambogia sono una fetta di beatitudine tropicale rilassata, dove il sole e la sabbia sono al centro della scena e i grandi resort non hanno ancora lasciato il segno.

Tra tutte le isole, Koh Rong Samloem è una delle più belle, con la lunga e sabbiosa Saracen Bay che ospita una dozzina di resort di capanne sulla spiaggia che offrono una gradita tregua dal mondo.

Qui ci si può rilassare sull’amaca, ma per i più attivi sono disponibili numerose attività di immersione subacquea.

È possibile accedere a queste isole da Sihanoukville.

Cosa visitare in Cambogia: Siem Reap

Siem Reap è di solito considerata dai viaggiatori come uno dei luoghi più importanti da visitare in Cambogia perché è la base del Parco Archeologico di Angkor, ma la città stessa offre molte altre cose da fare oltre agli imponenti templi.

È il principale centro di attività del Paese, con un’ampia offerta di tour, dalle gite in bicicletta nella rigogliosa campagna appena fuori città ai tour di cucina cambogiana.

Anche gli amanti dello shopping troveranno pane per i loro denti, visto che il centro di Siem Reap è pieno di opportunità per curiosare nell’artigianato tradizionale.

Prima di recarvi ad Angkor Wat, visitate l’Angkor National Museum per conoscere la storia del sito. Gli oggetti esposti esplorano l’ampiezza della cultura e dell’arte dell’impero Khmer.

Per l’intrattenimento serale, non perdetevi il Phare The Cambodian Circus. Questa troupe circense di fama internazionale e impresa sociale mette in scena spettacoli folgoranti in cui gli artisti combinano teatro, acrobazie e musica.

Cosa visitare in Cambogia: Ratanakiri

Ratanakiri è una tregua piena di natura per i viaggiatori che soffrono di stanchezza da tempio.

Questa è la Cambogia dell’entroterra e le infinite strade di terra rossa della regione, che conducono ai villaggi delle minoranze etniche, sono una delizia per i viaggiatori intrepidi.

Per chi ha una vena avventurosa, la provincia è uno dei luoghi migliori della Cambogia per il trekking, dall’avvistamento dei gibboni nell’Area di Conservazione di Veun Sai-Siem Pang, dove le escursioni notturne prevedono di dormire sulle amache e di alzarsi presto per rintracciare i gibboni dalle guance bucate, alle escursioni nel Parco Nazionale di Virachey, dove vivono elefanti, tigri e orsi del sole.

L’offerta è anche più rilassante. L’acqua smeraldo del lago del cratere Yeak Lom, appena fuori dalla città di Ban Lung, è un luogo tranquillo per nuotare, mentre le cascate di Chaa Ong e Ka Tieng sono divertenti diversivi che offrono ulteriori opportunità di bagnarsi.

Cosa visitare in Cambogia: Prasat Preah Vihear

I templi di Angkor Wat sono i più famosi, ma Prasat Preah Vihear vince il premio per la posizione più spettacolare.

Situato in cima alle montagne Dangrek, su una scarpata con una vista vertiginosa sulle pianure alluvionali cambogiane, il Prasat Preah Vihear è un complesso monumentale di templi intricati collegati da lunghe strade rialzate, costruito originariamente per onorare il dio Shiva.

Il tempio si trova a ridosso del confine con la Thailandia e storicamente è stato un punto di contesa tra le due nazioni, che lo rivendicano come proprio.

La Corte internazionale di giustizia ha dato ragione alla Cambogia nel 2013, dopo che le dispute sul confine si erano accese tra il 2008 e il 2011.

Le tensioni si sono dissipate negli ultimi anni, il che significa che questo sito Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO può ora reclamare il suo giusto ruolo nel percorso turistico.

L’accesso è da Sra Em, anche se la maggior parte dei visitatori arriva in giornata da Siem Reap (200 chilometri a sud).

Cosa visitare in Cambogia: Battambang

La campagna di risaie e piccoli villaggi che circonda la città nord-occidentale di Battambang offre alcuni dei paesaggi rurali più tranquilli della Cambogia, e l’area ospita anche una serie di ricchezze storiche.

Tutto ciò ha reso la città stessa una destinazione popolare negli itinerari dei viaggiatori.

Per gli appassionati di storia, i templi di Phnom Sampeau, Phnom Banan e Wat Ek Phnom sono tutti raggiungibili in giornata, mentre il famoso Bamboo Train (il treno di bambù) – un binario a linea unica dove le “carrozze” fatte da una piattaforma di legno e bambù viaggiano tra la riva orientale di Battambang e il piccolo villaggio di O Srav – è una delle attività più popolari per i visitatori.

Battambang

Battambang è una città piuttosto sonnolenta rispetto al fermento della capitale, con un quartiere centrale ricco di edifici coloniali.

Per coloro che hanno trovato la frenesia di Phnom Penh un po’ troppo pesante da gestire, Battambang è una città assolutamente accessibile da usare come base.

Kampot

La tranquilla città fluviale di Kampot ha un’atmosfera d’altri tempi.

Il compatto quartiere centrale è un piacere da percorrere, pieno di case-bottega sopravvissute, alcune delle quali sono state accuratamente restaurate.

Il fascino di Kampot risiede nella sua atmosfera estremamente rilassata e molti viaggiatori si ritrovano qui più a lungo del previsto, dopo aver ceduto al suo ritmo rilassato.

Per i più attivi, tuttavia, questa è anche un’ottima base per scoprire le attrazioni circostanti del sud.

L’antica stazione estiva francese di Boker Hill, con la sua chiesa abbandonata e l’inquietante guscio vuoto di un hotel un tempo grandioso, è una facile gita di un giorno dalla città, così come le grotte calcaree di Phnom Chhnork e Phnom Sorsia, entrambe con antichi templi all’interno.

Lago Tonlé Sap

Il Tonlé Sap è il più importante corso d’acqua della Cambogia e il più grande lago d’acqua dolce del Sud-Est asiatico.

Oltre a essere un’importante fonte di cibo e uno strumento vitale per l’irrigazione cambogiana, il lago stesso ospita 170 villaggi galleggianti che dipendono dalla pesca per il loro sostentamento, con case costruite direttamente sull’acqua.

Le case, i negozi, le chiese, le scuole e i templi di questi villaggi sono costruiti su rustiche fondamenta di barili e bambù legati insieme, e tutti i trasporti avvengono in barca. Sono un luogo affascinante in cui trascorrere una giornata di esplorazione.

Uno dei più interessanti è il villaggio di Kompong Luong, vicino alla città di Pursat, sulla sponda occidentale del Tonlé Sap, ma il villaggio più popolare da visitare è Chong Kneas, vicino a Siem Reap.

Corridoio di conservazione di Koh Kong

Il Corridoio di conservazione di Koh Kong si estende in un’area all’interno dei Monti Cardamomo della Cambogia, a sud della città di confine di Koh Kong, nel sud-ovest del Paese.

Gli altipiani, che ospitano una fitta foresta pluviale, fiumi tortuosi e cascate, offrono numerose opportunità di escursioni e gite in barca.

Dirigetevi verso il fiume Tatai se volete semplicemente immergervi nei dintorni lussureggianti e prendervi una pausa dalla vita. Qui troverete una manciata di boutique eco-resort sparsi lungo le rive del fiume, che offrono attività come escursioni giornaliere e kayak.

Più a sud, nel Cardamoms, si trova il villaggio di Chi Pat, un centro di ecoturismo con semplici alloggi in famiglia e pensioni e numerose attività, che vanno dai trekking di più giorni nelle montagne boscose alle gite in barca sul fiume per osservare la fauna selvatica.

Kratie

Se siete qui per vivere appieno l’esperienza del Mekong, siete nel posto giusto.

Distribuita lungo le rive del possente Mekong, Kratie è diventata una delle principali destinazioni per i viaggiatori grazie ai suoi tour di avvistamento dei delfini.

I delfini Irrawaddy, a rischio di estinzione, sono endemici del Mekong e sono state adottate misure ambientali per cercare di aiutare il loro numero in diminuzione.

Il turismo ha svolto un ruolo importante nel tentativo di proteggere i delfini, offrendo un’economia alternativa alla pesca.

Per vedere i delfini recatevi a Kampi, appena a nord di Kratie, dove sono disponibili numerosi tour in barca.

Sambor Prei Kuk

Questo sito di templi pre-Angkoriani risale all’inizio del VII secolo, quando era la capitale dell’Impero Upper Chenla.

Più di 100 templi in mattoni dedicati a varie divinità indù si trovano qui all’interno della foresta, molti dei quali semisommersi dalle radici di alberi mastodontici.

Dal punto di vista archeologico, il sito è estremamente importante e contiene alcuni degli edifici più antichi sopravvissuti in Cambogia, ma non è necessario essere appassionati di archeologia per apprezzare la bellezza eterea di questo sito avvolto dagli alberi.

I templi più importanti del sito archeologico comprendono Prasat Sambor, Prasat Tao e Prasat Yeay Peau, tutti caratterizzati da incisioni molto chiare sulle pareti dei templi e da un’atmosfera eterea data dai tronchi d’albero che si attorcigliano e dalle viti che si avvolgono.

Banteay Chhmar

Per un tocco di esplorazione dei templi in stile Indiana Jones, non c’è niente di meglio di Banteay Chhmar.

Questo mastodontico complesso di templi si trova immerso nella giungla circostante, nel solitario nord-ovest della Cambogia, e offre l’opportunità perfetta per scoprirne i punti salienti senza la folla.

Fu costruito dal re angkoriano Jayavarman VII nel XII secolo e i notevoli rilievi in pietra lungo le sue pareti sono tra i più intricati del Paese.

In particolare, gli spettacolari bassorilievi raffiguranti Avalokiteśvara sulla parete sud e la vertiginosa serie di scene di battaglia raffigurate sulle pareti orientali sono esempi lampanti dell’arte dell’epoca angkoriana.

Il villaggio vicino al sito archeologico offre semplici alloggi in famiglia. Altrimenti, la maggior parte delle persone alloggia a Sisophon (60 chilometri a sud) o fa una gita di un giorno alle rovine da Siem Reap.

Mundulkiri

I viaggiatori più avventurosi si dirigono verso le colline della provincia di Mundulkiri, nell’estremo est della Cambogia, per l’avvistamento della fauna selvatica, la vita nei villaggi, le escursioni in bicicletta e il progetto della valle degli elefanti.

L’attrazione turistica più famosa della regione, l’Elephant Valley Project offre ai visitatori la possibilità di passeggiare con gli elefanti del santuario (non è consentito cavalcare), dando al contempo l’opportunità ai mahout (guardiani di elefanti) locali di guadagnare un salario che non implichi il sovraccarico di lavoro per i loro elefanti.

Per gli amanti dell’adrenalina, il percorso zipline di Mayura passa proprio sopra la cima della cascata di Bou Sra, mentre gli amanti del bird-watching e della fauna selvatica vorranno fare un tour nella foresta protetta di Seima, che ospita gibboni, langur douc dal collare nero in via di estinzione e un’abbondante avifauna.

La piccola città di Sen Monorom è la base principale per i viaggiatori a Mundulkiri e si trova a breve distanza da tutte le attrazioni turistiche.