Festa della muerte Mexico

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Festa della muerte Mexico: cosa è? Mentre noi festeggiamo Halloween alla fine di ottobre, i messicani celebrano in questo periodo una festa completamente diversa e spaventosa: il Giorno dei Morti. Scoprite qui perché la celebrazione dei defunti è una tradizione molto speciale per il Paese e la sua gente.

Giorno dei morti- una delle feste più importanti del Messico

A metà ottobre di ogni anno, in Messico iniziano i preparativi per una festa molto speciale: il 31 ottobre, infatti, iniziano i festeggiamenti per la Festa dei Morti messicana. Si distilla molto pulque, la bevanda alcolica nazionale dei messicani, i panettieri creano teschi colorati con lo zucchero, scheletri di cartapesta vengono appesi ovunque nelle città e vengono eretti santuari ai morti, le cosiddette ofrendas. Ma aspetta un attimo… i santuari della morte? Scheletri? Teschi colorati? Cosa festeggiano i messicani?

La risposta: la morte, o meglio il defunto. Perché nel Dia de los Muertos i morti messicani sono al centro della scena: si dice che sia il momento in cui le loro anime tornano dall’aldilà dai loro cari. Questa idea porta i messicani a organizzare feste sontuose con cibo delizioso, alcol, musica e balli per accogliere i loro morti. Più la festa è grande ed esuberante, più la persona morta era popolare nella sua vita precedente. I festeggiamenti si protraggono fino al 2 novembre, quando i morti devono lasciare nuovamente i loro cari e tornare nell’aldilà. Ciò che a noi europei sembra piuttosto strano, in Messico ha una lunga tradizione ed è stato dichiarato patrimonio culturale immateriale dell’umanità dall’UNESCO nel 2003. Il Giorno dei Morti è una delle feste più importanti del Messico.

La storia del Giorno dei Morti

L’esempio del Dia de los Muertos chiarisce che i messicani hanno un rapporto con la morte molto diverso dal nostro. Nella cultura messicana, fin dai tempi degli Aztechi, la morte è stata considerata come un prolungamento della vita; l’anima inizia una nuova fase della vita quando il corpo muore. Ancora oggi, l’immagine della morte è plasmata da questo concetto. Ma anche le influenze cristiane, portate nel nuovo continente dai conquistadores spagnoli nel XV secolo, plasmano il Giorno dei Morti fino ai giorni nostri. Una tradizione davvero unica!

Usanze speciali per il Dia de los Muertos

Il culto dei morti in Messico è davvero speciale. Vorrei presentarvi alcune delle interessanti usanze della festa, perché sono davvero affascinata dal modo gioioso di affrontare la morte e di commemorare la memoria dei morti.

Al centro della festa vengono allestite le Ofrendas, ovvero un altare per i morti riccamente decorato, dove l’ospite dell’aldilà trova tutto ciò di cui ha bisogno per fortificarsi dopo il suo lungo viaggio: Il Pan de Muerto, il pane dei morti, l’alcol, il letto su cui riposare e tutto ciò che piaceva al defunto in vita. Viene anche salutato con i fiori gialli e arancioni dei morti, il cosiddetto Flor de Muertos. Il Giorno dei Morti viene comunque celebrato in modo molto colorato. Questo si può notare anche nelle Calaveras de Dulce, i teschi di zucchero riccamente decorati e colorati che si suppone salutino amichevolmente l’anima del defunto.

Scheletri colorati raffigurati in ogni tipo di situazione di vita fiancheggiano la strada e La Catrina, il più famoso di tutti gli scheletri, può essere visto ad ogni angolo della strada. Durante i festeggiamenti si balla e si canta, si celebra la presenza della persona cara defunta fino a quando l’ospite viene riaccompagnato nell’aldilà alla mezzanotte del 2 novembre. Simbolicamente, i messicani si recano al cimitero, continuano la celebrazione e salutano i morti. Ci vediamo l’anno prossimo!

Dove celebrare i morti in Messico

Il Giorno dei Morti viene celebrato in modo diverso in tutto il Messico. Se volete assistere a questa celebrazione molto speciale e partecipare a una delle più grandi feste del Messico, vi consiglio di visitare la città di Oaxaca, dove la tradizione viene celebrata in modo particolarmente splendido.

In vista della celebrazione, nelle scuole si organizzano concorsi per creare e premiare l’edicola funeraria più bella. Tutte le opere d’arte vengono poi esposte in tutta la città durante i festeggiamenti. Sembra che tutta Oaxaca sia ricoperta dai fiori arancioni dei morti. Una festa per gli occhi! In città c’è anche un enorme mercato del Giorno dei Morti dove si può trovare di tutto, dalle decorazioni per i santuari ad altri oggetti colorati. Ci sono molti ottimi hotel a Oaxaca, ma è meglio prenotare in fretta, perché il periodo di viaggio è ovviamente molto popolare tra i vacanzieri di tutto il mondo.

Nella città di Aguascalientes, nel Messico centrale, si tiene addirittura una festa in onore dei morti, anno dopo anno. Al Festival de las Calaveras, il Festival dei Teschi, si esibiscono vari artisti, c’è cibo tradizionale messicano e una grande parata. Il festival si svolge solitamente tra la fine di ottobre e la metà di novembre. È proprio questo il periodo migliore per viaggiare in Messico. Anche nella capitale dello Yucatan, Merida, si tengono festeggiamenti speciali. Qui il giorno dei morti è chiamato “Festa delle anime”. Un piatto di pollo molto speciale viene preparato per il piacere dei vivi e dei morti. Naturalmente, il Giorno dei Morti si celebra anche qui, nei mercati e soprattutto in tutti i cimiteri.

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